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Scopri i benefici dell'uva jumbo scura disidratata naturale, le analisi USDA hanno messo in evidenza che 100 g di uva gigante scura contengono:
Ingredienti: Uva essiccata 99%, olio di semi di girasole. Può contenere tracce di ARACHIDI e FRUTTA A GUSCIO.
Origine: Cile
Qualità etica
Prezzo
conveniente
Esclusiva Frutta
e Bacche
Valori nutrizionali
Ingredienti | Uva essiccata 99%, olio di semi di girasole. Può contenere tracce di ARACHIDI e FRUTTA A GUSCIO. |
Peso | 1kg |
Modalità di conservazione | Conservare in luogo fresco e asciutto. |
Dichiarazione nutrizionale | valori medi per 100 g: |
Energia | 1393 kJ / 328 kcal |
Grassi | 0,5 g |
di cui acidi grassi saturi | 0,1 g |
Carboidrati | 76 g |
di cui zuccheri | 59 g |
Fibre | 3,7 g |
Proteine | 3,1 g |
Sale | 0,03 g |
Potassio | 825 mg (41% VNR*) |
Ferro | 2,6 mg (19% VNR*) |
Fonte | USDA National Nutrient Database for Standard Reference |
Indicazioni | I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico. |
Origine | Cile |
Nutrienti | Ferro, Potassio |
VNR | *Valore Nutritivo di Riferimento |
Etichetta e confezionamento | Le immagini sono inserite a scopo illustrativo, il prodotto può subire modifiche in base alla disponibilità di magazzino e alla grammatura selezionata. |
Prodotto | Uva |
Curiosità
I dati presentati alla 61^ sessione scientifica dell’American College of Cardiology (2012) suggeriscono che, tra gli individui con leggeri aumenti della pressione del sangue, il consumo abitudinario di uva essiccata (tre volte al giorno) può ridurre significativamente la pressione sanguigna, soprattutto se paragonato al consumo di altri comuni snack1.
In alcuni studi si è valutato il consumo di uva secca come spuntino in gruppi di bambini dagli 8 agli 11 anni normopeso. I risultati mostrano che assumere uva essiccata, e non fresca, come spuntino riduce l’assunzione delle calorie durante i pasti e non porta a un accumulo calorico nei bambini2: questo avviene grazie all'abilità dell'uva di diminuire l’appetito, con un risultato migliore rispetto anche a biscotti e patatine3.
L’uva secca è ampiamente raccomandata come spuntino grazie al suo contenuto di nutrienti. E’ fonte di fibre, potassio e molti fitonutrienti e antiossidanti. Le ricerche mostrano che l’uvetta ha un indice glicemico da basso a moderato e un basso indice insulinico. Gli studi a lungo termine suggeriscono che l’assunzione abituale di uva secca sia associata a valori glicemici, dopo pasto, inferiori rispetto a cibi ugualmente calorici. L’assunzione di uva essiccata è accompagnata da riduzioni nel siero di colesterolo LDL e trigliceridi, perciò l’uva secca ha il potenziale di ridurre significativamente il rischio di sviluppare il diabete4.
1 Snacking On RaisinsMayOffer a Heart-Healthy Way to Lower Blood Pressure. ScienceDaily. 26 March 2012
2 Patel BP, Luhovyy B, Mollard R, Painter JE, Anderson GH. A premeal snack of raisinsdecreasesmealtime food intake more thangrapes in youngchildren. AppliedPhysiology, Nutrition, and Metabolism = PhysiologieAppliquee, Nutrition et Metabolisme [2013, 38(4):382-389]
3 Patel BP, Bellissimo N, Luhovyy B, Bennett LJ, Hurton E, Painter JE, Anderson GH. An after-school snack of raisinslowers cumulative food intake in youngchildren. Journal of Food Science [2013, 78 Suppl1:A5-A10]
4 Anderson JW, Waters AR. Raisinconsumption by humans: effects on glycemia and insulinemia and cardiovascular risk factors. Journal of Food Science [2013, 78 Suppl1:A11-7]
Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Uva
Storia
La vite comune, o vite euroasiatica (Vitis vinifera), è un arbusto rampicante della famiglia Vitaceae il cui frutto è chiamato uva. È la vite maggiormente coltivata, attualmente presente in tutti i continenti ad eccezione dell’Antartide. L’Italia è il primo produttore al mondo di uva da tavola.
La pianta è un arbusto rampicante con portamento naturale irregolare e ramificazione rada, ma molto sviluppata in lunghezza anche diversi metri.
L’uva è in realtà un’infruttescenza, cioè un raggruppamento di frutti, detto grappolo. Il grappolo è composto da un graspo e da numerosiacini(detti anche chicchi o più propriamente bacche) di piccola taglia e di colore: chiaro (verde-giallastro, giallo, giallo dorato) nel caso dell’uva bianca o scuro (rosa, viola o violetto bluastro) nel caso dell’uva nera.
Il peso del grappolo è in media di 150-300 grammi nelle uve da vino e 200-500 grammi in quelle da tavola; più in generale varia dai 100 g (uve picolit) ai 500-600 g, ma in alcuni vitigni può raggiungere anche pesi considerevoli, può arrivare anche a 2 kg come ad esempio la Regina dei vigneti e il Trebbiano toscano.
I mesi di piena fioritura dipendono dalla regione e dalla precocità sia del vitigno sia del portainnesto: nell’Italia meridionale può cadere in un arco temporale che va dai primi di maggio agli inizi di giugno, mentre nell’Italia settentrionale in pianura può cadere dalla terza decade di maggio alla terza decade di giugno. Il periodo di maturazione varia in base a fattori geografici, climatici e varietali, con un intervallo temporale piuttosto ampio.
L’uva viene utilizzata soprattutto per la produzione del vino e, in questo caso, si parla di uva da vino, ma anche per il consumo alimentare come frutta, sia fresca (uva da tavola) sia secca (uva passa, utilizzata in cucina e nella preparazione dei dolci); infine dall’uva si estrae il succo d’uva (bevanda non alcolica) e dai semi si estrae l’olio di vinaccioli.
L’uva secca è tradizionalmente essiccata al sole, ma può anche essere anche deidratata artificialmente, ad esempio utilizzando il riscaldamento a microonde. Ci sono 3 fasi per la produzione commerciale di uva passa: il pretrattamento, l’essiccazione e il processo di post-essiccazione.
L’uva secca è fonte di potassio e rame, minerali importanti per il nostro organismo che contribuiscono tra l'altro al buon funzionamento del sistema nervoso.
In inglese la parola “raisin” è riservata all'uva secca di grandi dimensioni, di colore scuro. Tale nome è un prestito linguistico dal francese antico, che a sua volta ha origine dalla parola latina racemus “grappolo d’uva”.
La storia dei rapporti tra la vite e l’uomo risale ad epoche antichissime, probabilmente alla fine del neolitico, in seguito ad un’accidentale fermentazione di uva conservata in rudimentali recipienti. Le prime tracce di coltivazione della vite sono state rinvenute nella regione del Caucaso, in Armenia e nel Turkestan.
I primi riferimenti storici alla vite e al vino si trovano tra i Sumeri nell’Epopea di Gilgamesh (III millennio a.C.). Testimonianze della coltura della vite si trovano in numerosi geroglifici egizi, presso i quali il vino era bevanda riservata ai sacerdoti, agli alti funzionari e ai re.
Furono i Greci ad introdurre la vitivinicoltura in Europa già in epoca minoica. In Le opere e i giorni, Esiodo descrive in dettaglio pratiche di vendemmia e di vinificazione e numerosi sono i riferimenti alla vite e al vino anche in Omero. Ai coloni greci si deve l'introduzione della viticoltura in Sicilia e in altre aree dell’Italia meridionale, dove la coltura incontrò condizioni climatiche e pedologiche ideali al punto da far meritare alla regione il nome di Enotria.
Gli Etruschi perfezionarono notevolmente le tecniche di viticoltura e svilupparono un’intensa attività di esportazione del vino, diffondendolo ben oltre il bacino del Mediterraneo. I Romani a loro volta perfezionarono ulteriormente le tecniche vitivinicole apprese dagli Etruschi, come illustrato da numerose opere, in cui si ritrovano concetti biologici e tecniche di coltura tuttora validi quali il De agri cultura di Marco Porcio Catone, il De re rustica di Marco Terenzio Varrone, le Georgiche di Publio Virgilio Marone e il De re rustica di Lucio Giunio Moderato Columella. In quest'ultima opera è documentata anche la conoscenza di un notevole patrimonio varietale di vitigni sia da tavola che da vino.
Tra il V e il X secolo la conservazione del patrimonio vitivinicolo si deve soprattutto agli ordini monastici: i Basiliani e i Benedettini fornirono nuovo impulso alla coltura della vite in Europa, in declino dalla crisi dell’Impero romano, portandola ai limiti estremi di latitudine e di altitudine. Accanto alla viticoltura “ecclesiastica” si sviluppò, soprattutto in Francia, una viticoltura “nobiliare”: presso principi e feudatari la coltura della vite e la produzione del vino divennero simboli di prestigio.
Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Uva
https://en.wikipedia.org/wiki/Raisin
https://it.wikipedia.org/wiki/Vitis_vinifera
I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico.
Conservazione
Puoi conservare l’uva gigante scura essiccata al naturale in luoghi freschi e asciutti, lontani da fonti di calore e umidità. Ecco 4 consigli utili:
Prezzo conveniente
Per noi prezzo conveniente significa proporre uva gigante scura essiccata senza zuccheri aggiunti (contiene naturalmente zuccheri) accessibile a tutti.
Vogliamo, da un lato, dare il giusto valore alle materie prime per ottenere un prodotto di qualità, dall’altro soddisfare le tue esigenze di prezzo.
Stabiliamo infatti relazioni eque e di lungo termine con i nostri produttori, lontani dalla logica del prezzo più basso e basate sulla fiducia, cercando di offrirti il prodotto migliore e più naturale possibile.
Non solo, scegliendo grammature superiori dell’uva gigante scura essiccata al naturale contribuisci anche tu alla riduzione dell’uso di plastica.
Quanto costa l'uva jumbo essiccata al chilo?
Il costo dell'uva jumbo essiccata al kg è determinato in base alla qualità, alla varietà e all’origine dell'uva secca. Noi di Frutta e Bacche abbiamo selezionato la migliore uva jumbo essiccata nel rispetto della filiera, degli agricoltori e della materia prima. Il prezzo al kg dell'uva jumbo essiccata è di 6,50€.
Dosi consigliate
Ogni confezione da 1 kg di uva gigante scura essiccata contiene circa 34 porzioni da 30 g.
L'effetto benefico giornaliero del Potassio si ottiene con l’assunzione di circa 37 g di prodotto.
I fabbisogni individuali variano in funzione dell'età, del sesso, del peso e dell'attività fisica. Un'alimentazione varia ed equilibrata e uno stile di vita sano sono alla base del tuo benessere.
Proprietà
Secondo le nostre analisi, 100g di uva gigante contengono:
Recensioni
Tutto perfetto, unico appunto sarebbe gradito segnalare l’origine dei prodotti.
La ringraziamo per il suo commento. Può trovare l'origine dei prodotti indicata in ogni scheda prodotto (nella tabella Informazioni Nutrizionali).
Staff Frutta e Bacche
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