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Scopri i benefici delle noci pecan mezze bio, le nostre analisi nutrizionali hanno messo in evidenza che 100 g di noci pecan biologiche contengono:
Ingredienti: NOCI PECAN biologiche. Può contenere tracce di ARACHIDI ed altra FRUTTA A GUSCIO.
Formati: 500g
Origine: USA, MESSICO
ECOB2207
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Disponibile dal:
Valori nutrizionali
Ingredienti | Ingredienti: NOCI PECAN biologiche. Può contenere tracce di ARACHIDI ed altra FRUTTA A GUSCIO. |
Peso | 500g |
Modalità di conservazione | Conservare in luogo fresco e asciutto. |
BIO | Organismo di controllo autorizzato dal MiPAAF IT-BIO-009; Agricoltura non UE; Operatore controllato n. B808 |
Dichiarazione nutrizionale | valori medi per 100 g: |
Energia | 3067 kJ / 744 kcal |
Grassi | 74 g |
di cui acidi grassi saturi | 7.3 g |
Carboidrati | 5.6 g |
di cui zuccheri | 3.9 g |
Fibre | 5.9 g |
Proteine | 11 g |
Sale | 0 g |
Rame | 0.90 mg (90% VNR*) |
Manganese | 1.9 mg (95% VNR*) |
Vitamina E | 12 mg (100% VNR*) |
Fonte | analisi Euro Company |
Indicazioni | I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico. |
Origine | Usa, Messico |
Nutrienti | Vitamina E, Rame, Manganese |
VNR | *Valore Nutritivo di Riferimento |
Etichetta e confezionamento | Le immagini sono inserite a scopo illustrativo, il prodotto può subire modifiche in base alla disponibilità di magazzino e alla grammatura selezionata. |
Varietà | Noci |
Curiosità
Consumare noci pecan, grazie ai loro costituenti, ha molti vantaggi. In primis, rappresentano una buona fonte di grassi insaturi, tra cui gli acidi grassi omega-6. Tali costituenti aiutano a mantenere il colesterolo LDL (conosciuto come colesterolo cattivo) a bassi livelli nel circolo sanguigno, mentre innalzano i livelli del colesterolo HDL (il colesterolo buono), con annessa funzione protettiva nei confronti dell’arteriosclerosi e delle patologie cardiache. Da una ricerca clinica, pubblicata sul Journal of Nutrition del settembre 2001, è emerso che consumare una manciata di noci pecan al giorno può aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo, ottenendo risultati simili a quanto viene spesso ottenuto con i farmaci specifici. Altri componenti di questo alimento poi sono i composti fenolici, con elevata capacità antiossidante: ciò indica che le noci pecan possono essere considerate un’importante fonte di antiossidanti. Possono svolgere, inoltre, una funzione a livello neurologico: difatti secondo uno studio condotto presso l’Università del Massachusetts e pubblicato in Current Topics in Nutraceutical Research, consumare noci pecan quotidianamente può ritardare la degenerazione dei nervi muscolari legata all’età. Infine, una dieta ricca di queste noci può contribuire a ridurre il rischio di calcoli biliari nelle donne.
Storia
Il pecan (carya illinoensis) ha origine nella parte orientale degli Stati Uniti, nell’area a Sud degli stati dell’Illinois, dello Iowa, del Kansas, del Missouri, dell’Oklahoma, del Texas e della Virginia. Successivamente si è adattato e diffuso in tutta la parte settentrionale del continente americano per poi arrivare in Europa verso la fine dell’800. Viene coltivato principalmente in Messico, Australia, Sud Africa e Israele, oltre che negli Stati Uniti, mentre in Italia si trova principalmente in Sicilia. La noce veniva già consumata nel periodo pre-coloniale dagli abitanti dell’Est e della parte settentrionale del Nord America. I nativi americani utilizzavano le noci per produrre una bevanda chiamata powhicora, ottenuta dallo schiacciamento e bollitura in acqua di questi frutti. Il successo di questa specie è dovuto alla vicinanza degli alberi ai corsi d’acqua e alle apprezzate caratteristiche organolettiche dei frutti. Gli indiani furono quindi i primi a coltivare questi alberi e solo successivamente, nel periodo di esplorazione e conquista dell’America, la specie venne scoperta dai Paesi coloniali. Tra il 1770 e il 1800, i colonialisti intuirono le potenzialità commerciali della noce pecan: sembra che anche il presidente Thomas Jefferson piantasse degli alberi di pecan nel suo frutteto a Monticello, in Virginia. Lo stesso George Washington riportò nel suo diario che Thomas Jefferson gli aveva dato delle noci pecan che poi fece personalmente crescere nella sua casa a Mount Vernon, in Virginia.
“Pecan” deriva da una parola algonchina e significa "frutto con un guscio che necessita di una pietra per romperlo". Prima della colonizzazione europea, le noci pecan sono state ampiamente consumate e scambiate dai nativi americani. Come fonte di cibo, le noci pecan sono una scelta naturale per le società pre-agricole: possono fornire da due a cinque volte più calorie per unità di peso rispetto alla selvaggina e non richiedono alcuna preparazione. La noce pecan venne introdotta in Europa nel XIX secolo, ma ebbe una scarsa diffusione. In Italia meridionale è coltivata in piccoli appezzamenti specializzati in Sicilia e in alcune aree della Puglia. Le varietà coltivate in Italia sono: Kiowa, Wichita e Shoshoni.
Il pecan è stato soltanto recentemente addomesticato. Sebbene il pecan selvatico fosse ben noto tra i coloni americani come una prelibatezza, la coltivazione commerciale di pecan negli Stati Uniti non cominciò fino al 1880.
Nel 1906, il governatore del Texas, James Stephen Hogg, ha espresso il desiderio che un albero di pecan fosse piantato sulla sua tomba, invece di una lapide tradizionale, richiedendo che i semi fossero distribuiti in tutto lo stato per fare del Texas una “terra degli alberi”. Nel 1919, il pecan venne dichiarato albero simbolo dello stato. Thomas Jefferson piantò alberi di pecan, Caryaillinoinensis (o noci dell’Illinois), nel suo frutteto a Monticello, in Virginia. George Washington ha riportato nel suo diario che Thomas Jefferson gli diede delle noci pecan, che poi personalmente fece crescere a Mount Vernon, la sua casa in Virginia.
https://en.wikipedia.org/wiki/Pecan
https://it.wikipedia.org/wiki/Noce_pecan
http://it.wikipedia.org/wiki/Carya_illinoensis
Nutspaper 1/2017
Proprietà
Le nostre analisi nutrizionali hanno messo in evidenza che 100 g di noci pecan biologiche contengono:
Prezzo conveniente
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Conservazione
Puoi conservare le noci pecan mezze bio in luoghi freschi e asciutti, lontani da fonti di calore e umidità. Ecco 4 consigli utili:
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non completamente soddisfatta
Margherita D. il giorno 15/01/2021 il sapore è buono, ma la maggior parte delle noci sono mollicce ![]() Risposta:
La ringraziamo per il suo riscontro, le abbiamo inviato un'email per maggiori informazioni. Staff Frutta e Bacche |
buonissime
Natascia l. il giorno 14/01/2021 fresche e fragranti ![]() |
noci pecan
Patrizia F. il giorno 21/12/2020 ottimo prodotto ben confezionato
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Fantastiche
Gilda Monica P. il giorno 04/12/2020 Non ci sono parole io le noci pecan le adoro in ogni modo in ogni momento della giornata hanno un sapore delicato
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Buonissime e croccanti
Daniela L. il giorno 24/11/2020 Le mie preferite
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