Semi di Chia Biologici (Salvia Hispanica)
Semi Oleosi
Acquista online i semi di chia biologici senza conservanti.
I nostri semi di chia biologici sono certificati BIO, coltivati con cura nel rispetto delle persone e dell’ambiente.
Puoi comprare i semi di chia biologici in confezioni ideali per veri appassionati di frutta secca.
Scopri i benefici dei semi di chia bio, le nostre analisi hanno messo in evidenza che 100 g di semi di chia biologici contengono:
- 835 mg di Fosforo, pari al 119% del VNR (valore nutritivo di riferimento);
- 426 mg di Magnesio, pari al 114% del VNR
- 12 mg di Ferro, pari all’86% del VNR
Ingredienti: 100% semi di chia da agricoltura biologica. Può contenere ARACHIDI, FRUTTA A GUSCIO, SESAMO e SOIA.
Origine: Bolivia, Perù, Paraguay, Uganda
Qualità etica
Prezzo conveniente
Esclusiva Frutta e Bacche
Semi di chia bio
- Biologici
- Ideali per porridge, yogurt e chia pudding bio
- Senza sale e conservanti
Valori nutrizionali
Ingredienti | 100% semi di chia da agricoltura biologica. Può contenere ARACHIDI, FRUTTA A GUSCIO, SESAMO e SOIA. |
Peso | 1kg |
Modalità di confezionamento | Confezionato in atmosfera protettiva. |
Modalità di conservazione | Conservare in luogo fresco e asciutto. |
BIO | Organismo di controllo autorizzato dal MiPAAF IT-BIO-009; Agricoltura non UE; Operatore controllato n. B808 |
Dichiarazione nutrizionale | valori medi per 100 g: |
Energia | 1850 kJ / 448 kcal |
Grassi | 32 g |
di cui acidi grassi saturi | 3,3 g |
Carboidrati | 1,6 g |
di cui zuccheri | 0,2 g |
Fibre | 31 g |
Proteine | 23 g |
Sale | 0,01 g |
Fosforo | 835 mg (119% VNR*) |
Magnesio | 426 mg (114% VNR*) |
Ferro | 12 mg (86% VNR*) |
Fonte | analisi Euro Company |
Indicazioni | I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico. |
Origine | Bolivia, Paraguay, Perù, Uganda |
Nutrienti | Ferro, Fosforo, Magnesio |
VNR | *Valore Nutritivo di Riferimento |
Etichetta e confezionamento | Le immagini sono inserite a scopo illustrativo, il prodotto può subire modifiche in base alla disponibilità di magazzino e alla grammatura selezionata. |
Prodotto | Chia |
Curiosità
La chia (Salvia hispanica) è una pianta floreale della famiglia Lamiaceae nativa del Guatemala e del Messico centrale e meridionale; viene coltivata sia per la produzione di sfarinati che di semi interi ad uso alimentare.
Al giorno d’oggi viene coltivata in Messico, Bolivia, Argentina, Ecuador, Nicaragua, Australia e Guatemala.
La chia è una pianta erbacea annuale che può raggiungere l’altezza di un metro, ha foglie opposte lunghe 4-8 cm e larghe 3-5 cm. I fiori sonoviola o bianchi e si presentano come infiorescenze composte. I semi di chia sono tipicamente piccoli ovali del diametro di circa 1 mm. Hanno una colorazione variegata nei toni del marrone, grigio, bianco e nero.
I semi di chia sono tradizionalmente consumati in Messico e negli Stati Uniti sud-occidentali, ma non sono ancora molto noti in Europa. Sono molto piccoli, croccanti e dal sapore piuttosto neutro e per nulla sgradevole. Oltre ad essere consumati tal quali possono essere aggiunti almuesli, allo yogurt o alle macedonie, oppure utilizzati per guarnire dolciumi o ancora come topping su frullati. Possono essere utilizzati come condimento per numerosi piatti tra cui insalate, pasta, risotti, minestre di cereali, zuppe e vellutate. Infine i semi di chia vengono utilizzati per arricchire il pane.
Lasciati in ammollo in acqua a temperatura ambiente, i semi di chia, in grado di assorbire acqua in quantità molto superiore al loro peso, sprigionano un gel che può essere utilizzato come sostituto delle uova nella preparazione di torte e biscotti.
Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Salvia_hispanica
http://en.wikipedia.org/wiki/Salvia_hispanica
http://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti/8585-semi-di-chia-usi-dove-trovarli
Storia
La parola chia deriva dal nahuatl chian, che significa oleoso. Il nome dell’attuale stato messicano del Chiapas deriva dall’espressione nahuatl “acqua chia” o “fiume chia”.
La Salvia hispanica è una delle due piante note come chia, l’altra è la Salvia columbariae più nota come goldenchia.
Sia il Codice Mendoza che il Codice Fiorentino – manoscritti del XVI secolo creati tra il 1540 e il 1585 – descrivono e raffigurano la Salvia hispanica, illustrando l’utilizzo di questa pianta da parte degli Aztechi. Il Codice Mendoza indica che la pianta era largamente coltivata e utilizzata come tributo in 21 dei 38 stati provinciali Aztechi; secondo alcuni storici dell’economia, l’importanza della chia in campo agroalimentare era paragonabile, in epoca precolombiana, a quella del mais.
Negli Stati Uniti, la prima consistente ondata di vendite di semi di chia è avvenuta negli anni ‘80 nella forma di “Chia Pet”. I “Chia Pet” sono figure di creta di icone popolari, come pecore o teste umane, in cima ai quali vengono distribuiti semi di chia in un impasto appiccicoso. Le figure vanno poi bagnate: i semi sulla sommità cominciano quindi a germogliare in maniera da somigliare ai capelli o al vello della figura.
L’introduzione in Europa della chia avvenne tramite i conquistadores, ma essa, nonostante potesse crescere facilmente sotto il sole spagnolo, fu presto dimenticata a favore di altri alimenti scoperti nelle Americhe.
Il seme di chia è un alimento ricco di acidi grassi omega-3, tra cui l’acido α-linolenico, il quale sembra avere un effetto positivo sulla salute cardiovascolare1.
Il fosforo contribuisce al normale metabolismo energetico, alla normale funzione delle membrane cellulari e al mantenimento di ossa e denti normali2.
Il manganese contribuisce al mantenimento di ossa sane, al normale metabolismo energetico, alla normale formazione di tessuti connettivi e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo2.
Attualmente i semi di chia sono ampiamente consumati soprattutto per aiutare a mantenere un buon livello dei lipidi sierici. Questo effetto è dato dalla presenza di acidi fenolici e omega 3 e 6 3.
Uno studio pubblicato nel 2013 sull’European Journal of ClinicalNutrition ha visto un gruppo di 13 partecipanti sani consumare pane arricchito con semi di chia (interi o in farina) e ha valutato i livelli di glicemia dopo il pasto. I risultati mostrano che i semi di chia incorporati al pane sono efficaci nell'attenuare i livelli di glucosio nel sangue in maniera dose-dipendente4.
1 USDA SR-21 Nutrient Data (2010). “Nutritionfacts for driedchiaseeds, one ounce”. CondeNast, Nutrition Data.
2 Regolamento (UE) n. 432/2012 della Commissione, del 16 maggio 2012 – relativo alla compilazione di un elenco di indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari, diverse da quelle facenti riferimento alla riduzione dei rischi di malattia e allo sviluppo e alla salute dei bambini.
3 Mohd Ali N, Yeap SK, Ho WY, Beh BK, Tan SW, Tan SG. The promising future of chia, Salvia hispanica L. Journal of Biomedicine &Biotechnology [2012, 2012:171956]
4 Ho H, Lee AS, Jovanovski E, Jenkins AL, Desouza R, Vuksan V. Effect of whole and groundSalbaseeds (Salvia Hispanica L.) on postprandialglycemia in healthyvolunteers: a randomizedcontrolled, dose-response trial. European Journal of ClinicalNutrition [2013, 67(7):786-788]
Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Salvia_hispanica
http://en.wikipedia.org/wiki/Salvia_hispanica
http://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti/8585-semi-di-chia-usi-dove-trovarli
I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico.
Proprietà
Secondo le nostre analisi, 100g di semi di chia bio contengono:
- Niacina (2,5 mg - 16% VNR)
- Tiamina (0,23 mg - 21% VNR)
- Vitamina B6 (0,49 mg - 35% VNR)
- Potassio (825 mg - 41% VNR)
- Vitamina E (5,2 mg - 43% VNR)
- Calcio (367 mg - 46% VNR)
- Zinco (5,6 mg - 56% VNR)
- Selenio (31 μg - 56% VNR)
- Ferro (12 mg - 86% VNR)
- Magnesio (426 mg - 114% VNR)
- Fosforo (835 mg - 119% VNR)
- Rame (1,9 mg - 190% VNR)
- Manganese (4,2 mg - 210% VNR)
- Proteine (23 g)
- Fibre (31 g)
Conservazione
Puoi conservare i semi di chia biologici in luoghi freschi e asciutti, lontani da fonti di calore e umidità. Ecco 4 consigli utili:
- La condizione ideale di mantenimento dei semi di chia biologici è in ambiente refrigerato. I semi di chia biologici Frutta e Bacche possono anche essere conservati senza problemi a temperatura ambiente durante la stagione invernale date le basse temperature. Durante l’estate invece è consigliabile conservare in frigorifero o in ambienti il più freschi possibile, in quanto l’aumentare delle temperature potrebbe favorire il deperimento dei prodotti.
- Il contenitore ideale in cui conservare i semi di chia biologici è il vetro. Grazie alla sua costituzione infatti è impenetrabile ad agenti chimici e gassosi, e avendo ottime capacità isolanti termiche mantiene per un tempo più lungo la temperatura iniziale rispetto agli altri materiali. Se il vetro è colorato tanto meglio: utilizzando vetri colorati si impedisce l’ingresso di alcune lunghezze d’onda di luce (inclusa quella ultravioletta) e quindi alcune caratteristiche nutrizionali ed organolettiche rimangono inalterate.
- È importante anche il tipo di chiusura del contenitore: un tappo ermetico fa sì che l’alimento sia protetto da un eccessivo contatto con l’ossigeno che può condurre a ossidazione lipidica e che può essere essenziale per i batteri aerobi.
- L’ambiente è sempre bene che sia ben areato: ventilando i locali si mantiene sotto controllo l’umidità interna che fuoriesce dalla finestra, garantendo il giusto equilibrio, il che aiuta a sfavorire l’insorgere di muffe.
Prezzo conveniente
Per noi prezzo conveniente significa proporre semi di chia bio al naturale accessibile a tutti.
Vogliamo, da un lato, dare il giusto valore alle materie prime per ottenere un prodotto di qualità, dall’altro soddisfare le tue esigenze di prezzo.
Stabiliamo infatti relazioni eque e di lungo termine con i nostri produttori, lontani dalla logica del prezzo più basso e basate sulla fiducia, cercando di offrirti il prodotto migliore e più naturale possibile.
Non solo, scegliendo grammature superiori dei semi di chia biologici contribuisci anche tu alla riduzione dell’uso di plastica.
Quanto costano i semi di chia bio al chilo?
Il prezzo dei semi di chia biologici al kg è determinato in base alla qualità, alla varietà e all’origine dei semi di chia. Noi di Frutta e Bacche abbiamo selezionato i migliori semi di chia bio nel rispetto della filiera, degli agricoltori e della materia prima. Il costo dei semi di chia biologici al kg è di 12,50€.
Dosi consigliate
Ogni confezione da 1 kg di semi di chia biologici contiene circa 32 porzioni da 30 g che apportano:
- il 36% del valore nutritivo di riferimento di Fosforo;
- il 34% del valore nutritivo di riferimento di Magnesio;
- il 26% del valore nutritivo di riferimento di Ferro.
I fabbisogni individuali variano in funzione dell'età, del sesso, del peso e dell'attività fisica. Un'alimentazione varia ed equilibrata e uno stile di vita sano sono alla base del tuo benessere.
Recensioni
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Tutto perfetto, unico appunto sarebbe gradito segnalare l’origine dei prodotti.
La ringraziamo per il suo commento. Può trovare l'origine dei prodotti indicata in ogni scheda prodotto (nella tabella Informazioni Nutrizionali).
Staff Frutta e Bacche
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