Cocco Disidratato
Frutta Disidratata
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ll nostro Cocco essiccato a scaglie grandi sprigiona un profumo e un sapore intenso ad ogni sua singola fetta. Viene coltivato ogni giorno da mani colme di amore, nel rispetto dell'ambiente e di chi ci lavora per garantire un prodotto di altissima qualità ad un prezzo conveniente. Da esperti di frutta disidratata abbiamo scelto solo cocco disidratato senza zucchero (contiene naturalmente zuccheri).
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Scopri i benefici del cocco essiccato, le nostre analisi hanno messo in evidenza che 100 g di cocco disidratato contengono:
- 2.2 mg di Manganese, pari al 110% del VNR (valore nutritivo di riferimento);
- 1.1 mg di Rame, pari al 110% del VNR;
- 31 μg di Selenio, pari al 56% del VNR.
Formati: 500g, 1 kg, 2.5 kg.
Ingredienti: Cocco. Può contenere tracce di ARACHIDI e FRUTTA A GUSCIO.
Origine: Ghana, Sri Lanka, Costa d'Avorio
Qualità etica
Prezzo conveniente
Esclusiva Frutta e Bacche
Cocco essiccato
- Cocco disidratato a scaglie grandi
- Profumo e sapore intenso
- Senza zuccheri aggiunti (contiene naturalmente zuccheri)
Valori nutrizionali
Ingredienti | Cocco. Può contenere tracce di ARACHIDI e FRUTTA A GUSCIO. |
Peso | 1kg, 2.5kg, 500g |
Modalità di conservazione | Conservare in luogo fresco e asciutto. |
Dichiarazione nutrizionale | valori medi per 100 g: |
Energia | 2859 kJ / 693 kcal |
Grassi | 65 g |
di cui acidi grassi saturi | 59 g |
Carboidrati | 16 g |
di cui zuccheri | 5,2 g |
Fibre | 11 g |
Proteine | 5,5 g |
Sale | 0,20 g |
Rame | 1,1 mg (110% VNR*) |
Manganese | 2,2 mg (110% VNR*) |
Selenio | 31 μg (56% VNR*) |
Fonte | analisi Euro Company |
Indicazioni | I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico. |
Origine | Costa d’Avorio, Ghana, Sri Lanka |
Nutrienti | Manganese, Rame, Selenio |
VNR | *Valore Nutritivo di Riferimento |
Etichetta e confezionamento | Le immagini sono inserite a scopo illustrativo, il prodotto può subire modifiche in base alla disponibilità di magazzino e alla grammatura selezionata. |
Prodotto | Cocco |
Curiosità
La versatilità del cocco si ritrova nel suo nome. In sanscrito, è kalpavriksha ("l'albero che provvede a tutte le necessità della vita"). Nella lingua malese, è pokokseribuguna ("l'albero dei mille usi"). Nelle Filippine, la palma da cocco è comunemente chiamata "albero della vita".
Il termine cocoanut deriva dalla parola portoghese e spagnola del XVI secolo coco, che significa "testa" o "teschio", per i tre piccoli fori sul guscio della noce che ricordano i tratti del viso umano.
Il nome nucifera è la traduzione latina per "portatore di frutta a guscio".
La zona di origine della specie è controversa. La pianta ha, tra le zone che vengono ritenute possibili per la sua origine, l'arcipelago indonesiano e il sud America. I fossili più antichi conosciuti della noce di cocco moderna risalgono al periodo Eocene (da 37 a 55 milioni di anni fa) e sono stati trovati in Australia e India. Tuttavia, fossili di palma maggiormente datati sono stati rinvenuti nelle Americhe.
Una delle prime menzioni del cocco risale alla storia di Sinbad il Marinaio tratta da "Le mille e una notte".
Nell'antichità la pianta era già diffusa in tutta l'area del Pacifico, con numerose varietà che si differenziavano per il colore, la grandezza e la forma del frutto. Gli europei (portoghesi e spagnoli) scoprirono il cocco esplorando le coste occidentali dell'America centro-meridionale, e dal 1525 cominciarono a coltivarlo diffondendolo anche sulle coste orientali.
La palma da cocco ha un significato culturale e religioso in molte società. Citiamo qualche esempio: nella tradizione Hindū la noce di cocco era spesso decorata con lamine di metallo brillanti e altri simboli auguranti fortuna e veniva offerta durante le adorazioni agli dei. Anche all’inizio di una nuova attività viene rotta una noce di cocco per assicurare la benedizione degli dei e il successo.
I pescatori indiani spesso donano le noci di cocco ai fiumi e ai mari nella speranza di avere una pesca abbondante.
La noce di cocco è un albero che viene coltivato per le sue molteplici utilità, soprattutto per i suoi valori nutrizionali. Le parti del frutto come la polpa e l’acqua di cocco hanno numerose proprietà, tra le quali citiamo quella antibatterica, antimicotica, antivirale e antiossidante. L’acqua e la polpa di cocco contengono microminerali e nutrienti che sono essenziali per la salute umana e per questo il cocco viene usato come alimento, soprattutto nei paesi tropicali1.
La noce di cocco è stata utilizzata dalla medicina tradizionale malese per combattere la malaria2.
Le radici sono usate come medicina per la diarrea e la dissenteria3. L'acqua contenuta nel frutto, può essere un valido sostituto del plasma (in quanto sterile e pressoché identico nella composizione e perché, non solo lascia intatti gli eritrocita, ma li aiuta nella loro funzione di trasporto dell’ossigeno), difatti ha avuto ampio impiego sia durante la Seconda Guerra Mondiale sia nella Guerra del Vietnam per le trasfusioni di emergenza4.
I risultati di uno studio del 2004 dimostrano gli effetti potenzialmente benefici dell'olio vergine di cocco nella riduzione dei livelli di lipidi nel siero e nei tessuti e dell’ossidazione del colesterolo LDL tramite ossidanti fisiologici. Queste proprietà possono essere attribuite ai componenti polifenolici biologicamente attivi presenti nell’olio di cocco5.
In differenti studi è stata valutata l’attività antiinfiammatoria e analgesica di estratti ricavati dalla noce di cocco, trovandola significativa. I risultati positivi possono essere attribuiti in larga parte alla presenza nella noce di cocco di fitocostituenti antiossidanti come flavonoidi, saponine e polifenoli6. Ciò conferma l’utilizzo popolare in Brasile del tè ricavato dalla scorza fibrosa del cocco per il trattamento di diversi disturbi infiammatori7.
1 DebMandal M, Mandal S. Coconut (Cocos nucifera L.: Arecaceae): in health promotion and diseaseprevention. Asian Pacific Journal of Tropical Medicine [2011, 4(3):241-247]
2 Al-Adhroey AH, Nor ZM, Al-Mekhlafi HM, Amran AA, Mahmud R. Evaluation of the use of Cocos nuciferaasantimalarialremedy in Malaysian folk medicine. Journal of Ethnopharmacology [2011, 134(3):988-991]
3 B. E.Grimwood. Coconutpalm products. Their processing in developingcountries. 1975, p. 18.
4 Eiseman, B., R.E. Lozano, and T. Hager. (1954). Clinical Experience in Intravenous Administration of Coconut Water. In A.M.A. Archives of Surgery.
5 Nevin, K G. Rajamohan, T. Beneficialeffects of virgincoconutoil on lipidparameters and in vitro LDL oxidation. Nevin KG. Rajamohan T. ClinicalBiochemistry. 37(9):830-5, 2004 Sep.
6 Naskar S, Mazumder UK, Pramanik G, Saha P, Haldar PK, Gupta M. Evaluation of antinociceptive and anti-inflammatoryactivity of hydromethanolextract of Cocos nucifera L. Inflammopharmacology [2013, 21(1):31-35]
7 Rinaldi S, Silva DO, Bello F, Alviano CS, Alviano DS, Matheus ME, Fernandes PD. Characterization of the antinociceptive and anti-inflammatoryactivities from Cocos nucifera L. (Palmae). Journal of Ethnopharmacology [2009, 122(3):541-546]
I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico.
Fonti
Storia
Le origini di questo albero da frutto sono davvero remote ed anche controverse, poiché le fasi di diffusione, le vie migratorie, l’età e il luogo d’origine della palma da cocco non sono ricavabili con sicurezza. Le palme sono fra gli organismi vegetali più antichi del pianeta e prosperavano milioni di anni prima che l’uomo apparisse sulla Terra. I fossili più antichi che riportano a queste palme risalgono all’Eocene, un periodo situato tra i 58 e i 27 milioni di anni fa, e sono stati rinvenuti in India e in Australia. Tuttavia, fossili ancora più antichi di palme simili alle palme da cocco sono stati ritrovati nel continente americano. La zona di origine e la diffusione della palma da cocco, che al giorno d’oggi si trova in tutte le regioni tropicali, è controversa e rappresenta un mistero. Furono i Polinesiani che nelle loro peregrinazioni attraverso le isole del Pacifico contribuirono a diffondere questa pianta, i cui frutti non mancavano nelle loro canoe. Le noci di cocco erano vere borracce naturali che potevano contenere liquidi e cibo sempre freschi e inoltre, se scivolavano fuoribordo, potevano essere recuperate con facilità siccome galleggiavano.
Durante il Medioevo, il commercio arabo ha creato una rete significativa all’interno dell’Oceano Indiano e ha promosso la sua diffusione. Nel XVII secolo, i coloni europei hanno contribuito alla sua diffusione dalla regione indiana verso l’Africa occidentale e la costa occidentale dell’America. Anche i greci antichi conoscevano questo albero, infatti Apollonio di Tiana (I secolo d.C.) scrive che le palme da cocco nascevano numerose nella fertile pianura del Gange. Nel 1271 Marco Polo, il mercante veneziano che giunse sino in Cina attraverso la “via della seta”, menziona nel suo libro “Il Milione” la palma da cocco dicendo che prosperava in un gran numero in varie parti dell’India. Gli europei scoprirono il cocco quando, dopo la scoperta dell’America, i portoghesi e gli spagnoli cominciarono ad esplorare le coste occidentali dell’America centro-meridionale. Tuttavia si dovette aspettare sino al 1510 quando la descrizione di un viaggiatore e naturalista italiano, Ludovico de Varthema, fece conoscere come si presentava non solo il frutto, cioè il cocco, ma anche la pianta che lo produceva.
I coloni iniziarono a coltivare questa pianta da frutto anche sulle coste orientali americane, a partire dal 1525. Nel 1577 Sir F. Drake, uno dei più prestigiosi ammiragli inglesi dell’epoca elisabettina, trovò palme da cocco nell’Oceano Atlantico, precisamente nelle Isole di Capo verde. Per la prima volta annotò nel diario di bordo che all’interno del frutto del cocco si trovava “una sostanza molto bianca, non meno buona e dolce del latte di mandorle”. Si ritiene che la pianta sia originaria dell’Asia sudorientale (Malesia, Indonesia e Filippine) e delle isole tra l’Indiano e il Pacifico.
Fonti
Nutspaper, 2/2018
Proprietà
Il cocco disidratato è ricco di proprietà e nutrienti. Secondo le nostre analisi, 100g di cocco essiccato contengono:
- Biotina (9.2 μg - 18% VNR)
- Magnesio (71.5 mg - 19% VNR)
- Fosforo (160 mg - 23% VNR)
- Ferro (3.6 mg - 26% VNR)
- Zinco (2.8 mg - 28% VNR)
- Potassio (568 mg - 28% VNR)
- Selenio (31 μg - 56% VNR)
- Rame (1.1 mg - 110% VNR)
- Manganese (2.2 mg - 110% VNR)
- Fibre (11 g)
Selezione
Cocco disidratato Online
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Dove comprare il cocco essiccato?
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Conservazione
Puoi conservare il cocco disidratato in luoghi freschi e asciutti, lontani da fonti di calore e umidità. Ecco 4 consigli utili:
- La condizione ideale di mantenimento del cocco disidratato è in ambiente refrigerato. Il cocco disidratato senza zuccheri aggiunti (contiene naturalmente zuccheri) Frutta e Bacche può anche essere conservato senza problemi a temperatura ambiente durante la stagione invernale date le basse temperature. Durante l’estate invece è consigliabile conservare in frigorifero o in ambienti il più freschi possibile, in quanto l’aumentare delle temperature potrebbe favorire il deperimento dei prodotti.
- Il contenitore ideale in cui conservare il cocco secco è il vetro. Grazie alla sua costituzione infatti è impenetrabile ad agenti chimici e gassosi, e avendo ottime capacità isolanti termiche mantiene per un tempo più lungo la temperatura iniziale rispetto agli altri materiali. Se il vetro è colorato tanto meglio: utilizzando vetri colorati si impedisce l’ingresso di alcune lunghezze d’onda di luce (inclusa quella ultravioletta) e quindi alcune caratteristiche nutrizionali ed organolettiche rimangono inalterate.
- È importante anche il tipo di chiusura del contenitore: un tappo ermetico fa sì che l’alimento sia protetto da un eccessivo contatto con l’ossigeno, essenziale per i batteri aerobi.
- L’ambiente è sempre bene che sia ben areato: ventilando i locali si mantiene sotto controllo l’umidità interna che fuoriesce dalla finestra, garantendo il giusto equilibrio, il che aiuta a sfavorire l’insorgere di muffe.
Prezzo conveniente
Per noi prezzo conveniente significa proporre cocco essiccato senza zuccheri aggiunti (contiene naturalmente zuccheri) accessibile a tutti. Vogliamo, da un lato, dare il giusto valore alle materie prime per ottenere un prodotto di qualità, dall’altro soddisfare le tue esigenze di prezzo.
Stabiliamo infatti relazioni eque e di lungo termine con i nostri produttori, lontani dalla logica del prezzo più basso e basate sulla fiducia, cercando di offrirti il prodotto migliore e più naturale possibile.
Non solo, scegliendo grammature superiori del cocco disidratato contribuisci anche tu alla riduzione dell’uso di plastica.
Quanto costa il cocco disidratato al chilo?
Il costo del cocco disidratato al kg è determinato in base alla qualità, alla varietà e all’origine del cocco. Noi di Frutta e Bacche abbiamo selezionato il migliore cocco disidratato nel rispetto della filiera, degli agricoltori e della materia prima. Il prezzo al kg del cocco disidratato è di 13,60€ (prezzo di riferimento formato da 2,5 kg).
Usi
I veri appassionati di cocco essiccato lo comprano senza zuccheri aggiunti e lo riutilizzano in mille modi in cucina. Scopri i vari usi del cocco essiccato nei nostri video HOW TO.
Gli agricoltori
Sosteniamo l’agricoltura di qualità, condividendo con i nostri agricoltori i valori che ci rappresentano: il rispetto per le persone e per la terra.
Tra I nostri agricoltori di cocco disidratato c’è l’azienda AIYINASI COCONUT Society. David Asighining è il Presidente della AIYINASI COCONUT Society, produttrice di cocco disidratato.
AIYINASI COCONUT Society è un piccola azienda agricola, un gruppo di sedici soci, sette uomini e nove donne, situata nella regione occidentale del Ghana. Ci troviamo precisamente nel distretto di Ellembele, vicino alla città di Takoradi. AIYINASI COCONUT Society è certificata per il commercio equo e biologico ed effettua la raccolta manualmente. Ha un totale di 33 fattorie, situate nei vari distretti, per un totale di 259 ettari.
Raccoglie durante tutto l’anno, e in particolare durante la stagione delle piogge (cioè tra aprile ed ottobre) periodo in cui si registra la massima resa. Le noci di cocco cadono naturalmente da ogni palma, vengono riposte nei sacchi e portate in magazzino. Dopo averle imballate si procede alla cernita così da separare i frutti guasti, specialmente quelli germinati, da quelli buoni.
Dopo questo, vengono sbucciati e separati il mallo dal guscio.
La AIYINASI COCONUT Society è un gruppo etico solidale. Ha aiutato i soci nel pagamento delle rette scolastiche dei figli ed ha progetti in corso anche all’interno della comunità. Ad esempio, fornire libri a una scuola povera della comunità. Ha anche individuato due comunità della zona per le quali intende costruire due pozzi, perché durante la stagione arida di solito si hanno problemi con l’acqua potabile.In futuro ha in programma di aggiungere altri soci al gruppo per realizzare diversi progetti.
Calorie
L’energia degli alimenti, comunemente chiamata anche “calorie”, viene misurata in kilocalorie (kcal) e kilojoule (kJ).
Le calorie del cocco essiccato sono: 2859 kJ / 693 kcal (in riferimento ad un consumo di 100 g).
L’energia è un dato nutrizionale obbligatorio indicato nell’etichetta di ogni alimento (tranne alcune esenzioni indicate nell’allegato V del Reg. (UE) N. 1169/2011).
Recensioni
La tua opinione è importante! Gli appassionati che hanno acquistato Cocco Disidratato ci hanno raccontato cosa ne pensano esprimendo una valutazione e lasciando un commento. Come funzionano le recensioni prodotto?
A differenza delle altre volte sono un po' gommosi.
Buongiorno, grazie per aver recensito il suo ordine. L'abbiamo contattata via email per maggiori informazioni. Staff Frutta e Bacche
I,M.M.A.
Beautiful
Questa volta non mi hanno lasciato il buon gusto in bocca... Durissimi da masticare anziché friabili, sapore di muffa. forse hanno preso umidità prima del confezionamento
Buongiorno, la ringraziamo per la recensione, per noi importante per migliorare il servizio e la qualità dei nostri prodotti. Staff Frutta e Bacche
Prodotto superlativo, peccato che chi lo ha confezionato non abbia tenuto conto dei colpi che avrebbe preso viaggiando. È, purtroppo, arrivato tutto sbriciolato.
Buongiorno, la ringraziamo per il suo riscontro. Le abbiamo inviato un'email per maggiori informazioni. Staff Frutta e Bacche
Ottimo
quasi immangiabile...gusto strano e retrogusto ancora più strano...sembrano vecchi
La ringraziamo per il prezioso feedback. Il cocco disidratato Frutta e Bacche è senza zuccheri aggiunti (contiene solamente gli zuccheri naturalmente presenti nel frutto) e non presenta conservanti, per preservare così tutte le proprietà e il gusto del frutto.
Staff Frutta e Bacche
Domande & Risposte degli appassionati di Frutta Secca
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