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Pinoli Italiani

Frutta Secca

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(84.00€ / Kg)
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Peso
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Puoi comprare i pinoli italiani nel formato ideale per i veri appassionati di frutta secca.

Scopri i valori nutrizionali dei pinoli al naturale. Le nostre analisi hanno messo in evidenza che 100g di pinoli naturali contengono: 

  • 816 mg di Fosforo, pari al 117% del VNR (valore nutritivo di riferimento); 
  • 11 mg di Zinco, pari al 110% del VNR;
  • 380 mg di Magnesio, pari al 101% del VNR.

Ingredienti: pinoli. Può contenere tracce di ARACHIDI ed altra FRUTTA A GUSCIO.  

Formati: 500g

Origine: Italia

Riferimento: ECO02305

pinoli italiani

Pinoli italiani

  1. Filiera italiana
  2. Pinoli italiani al naturale, non tostati e non salati
  3. Forma allungata, tipica del pinolo italiano

Valori nutrizionali

Ingredienti Pinoli
Peso 500g
Modalità di conservazione Conservare in luogo fresco e asciutto.
Dichiarazione nutrizionale valori medi per 100 g:
Energia 2404 kJ / 579 kcal
Grassi 45.1 g
di cui acidi grassi saturi 4.9 g
Carboidrati 4.4 g
di cui zuccheri 1.9 g
Fibre 4.4 g
Proteine 37 g
Sale 0.01 g
Fosforo 816 mg (117% VNR*)
Zinco 11 mg (110% VNR*)
Magnesio 380 mg (101% VNR*)
Fonte analisi Euro Company
Indicazioni I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico.
Origine Italia
Nutrienti Fosforo, Magnesio, Zinco
VNR *Valore Nutritivo di Riferimento
Etichetta e confezionamento Le immagini sono inserite a scopo illustrativo, il prodotto può subire modifiche in base alla disponibilità di magazzino e alla grammatura selezionata.
Prodotto Pinoli

Curiosità

I pinoli sono i semi commestibili di alcune specie di pini, alberi appartenenti alla famiglia delle Pinaceae. Sono circa 20 le specie del genere che producono semi abbastanza grandi da giustificarne la coltivazione. In Europa sono due le specie di pino sfruttate. Il migliore è il pino domestico (Pinus pinea), che non a caso è anche chiamato “pino da pinoli”. Il pino cembro (Pinus cembra) produce grossi semi, ma vive in zone più disagevoli. Diamo uno sguardo ravvicinato al pino domestico: si tratta di un albero tipico delle zone circostanti il Mar Mediterraneo, in particolare delle coste settentrionali dove forma vaste pinete. Si innalza fino a 25 metri, sebbene l’altezza più comune sia sui 12-20 m. Ha un tronco corto e una grande chioma espansa a globo, che col tempo diventa sempre più simile a un ombrello.

Le foglie sono aghi flessibili, accoppiati e solitamente lunghi da 10 a 20 cm. Gli strobili, anche detti pigne, sono lunghi 8-15 cm, ovoidali e grandi. Impiegano 36 mesi per maturare, più di qualsiasi altro pino. Si aprono a maturità per far uscire i semi. Questi ultimi, i pinoli, sono grandi, lunghi 2 cm, di color marrone chiaro con un guscio coperto da una guaina scura che si gratta con facilità e hanno una rudimentale aletta di 5 mm che va via facilmente. Il vento non riesce a trasportare i semi, che vengono dispersi dagli animali, tipicamente gli uccelli e oggi perlopiù dagli uomini. In Italia è coltivato praticamente ovunque, ad eccezione delle zone montuose.

Si è naturalizzato in Africa meridionale, dov’è considerata invasiva e piantata comunemente in California, Australia ed Europa occidentale, fino alla Scozia meridionale. Attualmente il pino è coltivato anche come pianta ornamentale, oltre che per il consumo dei semi. I pinoli europei possono essere distinti da quelli asiatici per la loro maggiore lunghezza rispetto alla circonferenza: i pinoli asiatici sono tozzi, di forma un po’ più simile a dei chicchi di mais. I pinoli americani sono noti per le loro grandi dimensioni e la facilità con cui si riescono a sgusciare. Negli Stati Uniti la specie P. edulis è diventata famosa grazie al sistema di trading post e al popolo Navajo, i quali hanno utilizzato i pinoli come merce di scambio. 

I pinoli sono essenziali per il pesto e svariati altri piatti tra cui dolci come le torte. 

Internazionalmente questo seme è spesso aggiunto a carne, pesce, insalate e piatti di verdure oppure nella cottura del pane. In Spagna, viene realizzato un dolce costituito da piccole palline di marzapane ricoperte di pinoli, spennellate con l’uovo e poi cotte rapidamente. I pinoli sono presenti nella salade landaise della Francia sud-occidentale. Il caffè ai pinoli, conosciuto come piñón, è una specialità che si può gustare negli Stati Uniti sud-occidentali, soprattutto in New Mexico, ed è tipicamente un caffè a tostatura forte con un profondo sapore di frutta a guscio; qui i pinoli tostati e leggermente salati vengono anche venduti come snack per le strade delle città. 

Nella cucina del Medio Oriente l’utilizzo di pinoli si riflette in una vasta gamma di piatti, come ad esempio il kibbeh, la samosa e dolci come il baklava. 

Fonti 

Nutspaper "Pinolo" 2/2015

https://it.wikipedia.org/wiki/Pinoli 

https://it.wikipedia.org/wiki/Pinus_pinea 

Storia

 La coltivazione europea del Pinus pinea, per il consumo di pinoli, risale a oltre 6000 anni fa. I pinoli sono chiamati piñones in spagnolo e pine nuts in inglese. In varie zone d’Italia sono chiamati con altri nomi come “pinoccoli” o “pinocchi”, da cui pare derivi il nome del famoso burattino Pinocchio. Per l’alto numero di esemplari in Italia, il pino domestico viene da molti considerato l’albero simbolo del Paese, tanto che negli stati anglosassoni viene denominato “Italianstone pine” e in Francia “Pin d’Italie“. 

I pinoli di Pinus Pinea sono stati utilizzati nella regione del Mediterraneo come prodotto alimentare per oltre 2000 anni. Le prime rilevanti tracce del loro uso risalgono al 79 a.C. tra le rovine di Pompei, dove erano considerati un elemento talmente nobile e genuino da essere ricordato nella mitologia come frutto amato da Bacco. In epoca romana vennero poi inclusi in molteplici ricette culinarie, nella creazione di vini e usati in insalate e dolci. Il pino, dal bacino occidentale del Mediterraneo, si è diffuso in quello orientale trovando l’habitat ideale in molte zone d’Italia. Le sue vere origini sono però avvolte nel mistero: le tesi prevalenti asseriscono sia originario del Mediterraneo occidentale o dell’Africa nord occidentale, comunque non autoctono della nostra penisola.

Sicuro e comprovato è invece il mezzo attraverso cui si diffuse in Italia, in tutto il bacino mediterraneo e oltre: gli Etruschi. Albero simbolo per eccellenza dell’Italia, apparve infatti al seguito di questo affascinante popolo di naviganti e commercianti, caratterizzandone sin da subito gli insediamenti. La coltivazione del pino fu successivamente incrementata durante l’Impero Romano, dove veniva adorato per la sua elegante bellezza e per l’importanza giocata nella produzione di legname e nella raccolta della resina. Il risultato dell’influsso etrusco e romano è oggi evidente in tutta la penisola, specialmente in alcune aree dove sorgono pinete di grandi dimensioni come la nota Pineta Sacchetti nell’area urbana di Roma, o come le antiche pinete di Castiglione della Pescaia (GR) e di Tarquinia (VT).

Al di fuori dell’Italia il pino veniva celebrato dai Frigi, popolo originario dell’Anatolia centrale, i quali lo amavano per i suoi frutti con i quali veniva preparato un vino inebriante. In Grecia, le pigne venivano invece utilizzate durante le feste propiziatorie di fertilità, durante le quali esse erano gettate in fosse scavate nella terra insieme ad altri oggetti, simboleggiando, con la loro forma, l’attributo maschile. 

Fonti

Nutspaper "Pinolo" 2/2015

https://it.wikipedia.org/wiki/Pinoli

https://it.wikipedia.org/wiki/Pinus_pinea

I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico.

Proprietà

Secondo le nostre analisi, 100g di pinoli italiani contengono: 

  • Niacina (2.4 mg - 15% VNR)  
  • Vitamina B6 (0.49 mg - 35% VNR)  
  • Potassio (750 mg - 38% VNR)  
  • Tiamina (0.53 mg - 48% VNR)  
  • Ferro (9.5 mg - 68% VNR)  
  • Vitamina E (11 mg - 92% VNR)  
  • Magnesio (380 mg - 101% VNR)  
  • Zinco (11 mg - 110% VNR)  
  • Fosforo (816 mg - 117% VNR)  
  • Rame (3.1 mg - 310% VNR)  
  • Manganese (8.8 mg - 440% VNR)  

Selezione

Pinoli italiani Online

Vogliamo soddisfare la tua passione per i pinoli al naturale. Tra tanti pinoli in vendita, da esperti di frutta secca abbiamo selezionato pinoli italiani coltivati nel rispetto della nostra filiera.

Dove comprare i pinoli italiani?

I pinoli italiani li trovi solo sul nostro shop online di frutta secca e non nei negozi: questo è l’unico modo per offrirti pinoli italiani online di qualità e di filiera, in grandi formati e a prezzi convenienti.

Conservazione

Puoi conservare i pinoli italiani al naturale in luoghi freschi e asciutti, lontani da fonti di calore e umidità. Ecco 4 consigli utili: 

  • La condizione ideale di mantenimento dei pinoli italiani è in ambiente refrigerato. I pinoli al naturale Frutta e Bacche possono anche essere conservati senza problemi a temperatura ambiente durante la stagione invernale date le basse temperature. Durante l’estate invece è consigliabile conservare in frigorifero o in ambienti il più freschi possibile, in quanto l’aumentare delle temperature potrebbe favorire il deperimento dei prodotti. 
  • Il contenitore ideale in cui conservare i pinoli italiani al naturale è il vetro. Grazie alla sua costituzione infatti è impenetrabile ad agenti chimici e gassosi, e avendo ottime capacità isolanti termiche mantiene per un tempo più lungo la temperatura iniziale rispetto agli altri materiali. Se il vetro è colorato tanto meglio: utilizzando vetri colorati si impedisce l’ingresso di alcune lunghezze d’onda di luce (inclusa quella ultravioletta) e quindi alcune caratteristiche nutrizionali ed organolettiche rimangono inalterate.  
  • È importante anche il tipo di chiusura del contenitore: un tappo ermetico fa sì che l’alimento sia protetto da un eccessivo contatto con l’ossigeno che può condurre a ossidazione lipidica e che può essere essenziale per i batteri aerobi. 
  • L’ambiente è sempre bene che sia ben areato: ventilando i locali si mantiene sotto controllo l’umidità interna che fuoriesce dalla finestra, garantendo il giusto equilibrio, il che aiuta a sfavorire l’insorgere di muffe.

Prezzo conveniente

Per noi prezzo conveniente significa proporre pinoli italiani al naturale ad un prezzo accessibile a tutti.  
Vogliamo, da un lato, pagare il giusto prezzo ai nostri agricoltori, per ottenere un prodotto di qualità, dall’altro soddisfare le tue esigenze di prezzo. 

Stabiliamo infatti relazioni eque e di lungo termine con i nostri produttori, lontani dalla logica del prezzo più basso e basate sulla fiducia, cercando di offrirti il prodotto migliore e più naturale possibile. 

Non solo, scegliendo grammature superiori dei pinoli  italiani contribuisci anche tu alla riduzione dell’uso di plastica.

Quanto costano i pinoli al chilo?

Il prezzo dei pinoli al kg è determinato in base alla qualità, alla varietà e all’origine dei pinoli. Noi di Frutta e Bacche abbiamo selezionato i migliori pinoli italiani nel rispetto della filiera, degli agricoltori e della materia prima. Il costo dei pinoli Italiani al kg è di 84€.

Dosi consigliate

Ogni confezione da 500 g di pinoli italiani contiene circa 16 porzioni da 30 g che apportano: 

  • il 35% del valore nutritivo di riferimento di Fosforo; 
  • il 32% del valore nutritivo di riferimento di Zinco; 
  • il 30% del valore nutritivo di riferimento di Magnesio. 

I fabbisogni individuali variano in funzione dell'età, del sesso, del peso e dell'attività fisica. Un'alimentazione varia ed equilibrata e uno stile di vita sano sono alla base del tuo benessere. 

Recensioni

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Reimposta

Ultima consegna
Il giorno Recensioni verificate

Scusate ma nell ultima consegna come cliente primium non avrei avuto diritto a uno sconto e a un dono. Potete controllare ? Grazie massimo manelli

rating
Risposta:

Buongiorno e grazie per la sua recensione. La abbiamo contattata via e-mail per maggiori informazioni. Staff Frutta e Bacche

Molto buoni
Il giorno Recensioni verificate
Molto buoni
rating
pinoli
Il giorno Recensioni verificate
ottima qualità
rating
pinoli d'italia
Il giorno Recensioni verificate
ottimo prodotto nazionale ideale in inverno per il castagnaccio e in estate per il pesto
rating

Domande & Risposte degli appassionati di Frutta Secca

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