Il cacao: quale migliore ingrediente per addolcire la vita? Difficile trovare qualcuno che non lo apprezzi, ma è sempre meglio ricordare che come ogni cosa non bisogna abusarne. Ecco alcune curiosità che forse non conosci…
La storia del cacao
Dalle latitudini equatoriali delle Americhe, tra il fiume Orinoco e il Rio delle Amazzoni, fino alla penisola dello Yucatán e gli altopiani della Sierra Madre, i frutti dell’albero del cacao rappresentano un concentrato di energia e gusto. Coltivazioni di cacao sono state introdotte in Messico già nel 1000 a.C. e nel corso del tempo popolazioni come Maya e Aztechi hanno adottato questa coltura nella propria alimentazione miscelandola in acqua. Per la grande importanza culturale per le popolazioni indigene del sud America, le fave di cacao sono state impiegate addirittura come moneta di scambio e nelle cerimonie religiose.
Solo più tardi il cacao ha subito una trasformazione, utilizzato come spezia amara o come base per pasta e pane. Nel XVI secolo, con l’arrivo degli Spagnoli nel continente americano, questo delizioso ingrediente è stato esportato in Europa dove è scattata una vera rivoluzione: il cacao è diventato una bevanda, addolcita e riscaldata per migliorarne la consistenza. Assunse in seguito anche un ruolo curativo, ma questa… è un’altra storia ancora!
La lavorazione del cacao
Gli alberi di cacao producono dei baccelli fibrosi (cabosside) che contengono da 20 a 40 semi ognuno. Dopo la raccolta i frutti vengono aperti: semi e polpa vengono così rimossi e messi a fermentare in ambienti “tropicali”, per poi procedere all’essicazione. Successivamente le fave di cacao vengono “rotte” in pennini (nibs) e passati al setaccio per allontanare i gusci.
I nibs vengono infine macinati a pietra per 10/12 ore, diventando una pasta molto fine e passata attraverso una maglia molto fine. A conclusione la massa rimanente viene ridotta a polvere di cacao.
Proprietà del cacao: benefici e uso
Prendendo come esempio le fave di cacao biologiche in granella, è possibile capire subito alcune proprietà davvero interessanti.
Le nostre analisi nutrizionali hanno messo in evidenza che 100g di granella di fave di cacao bio contengono:
- 1,9 mg di Rame, pari al 190% del VNR (valore nutritivo di riferimento)
- 303 mg di Magnesio, pari all’81% del VNR (valore nutritivo di riferimento)
- 0,83 mg di Manganese, pari al 42% del VNR (valore nutritivo di riferimento)
Ricetta con il cacao
Qualcosa che va bene sia come colazione che come merenda o dessert da leccarsi i baffi? Presto detto: cioccolata tiepida crudista con latte di mandorla, cannella e maca. Clicca qui per la ricetta.