Gli alberi di pistacchio crescono in Medio Oriente da migliaia di anni e sono sempre stati una prelibata delicatezza di questa regione. Importati a partire dal 1880, perché ricercati dagli americani di discendenza medio orientale, i pistacchi cominciano a diffondersi nel resto degli Stati Uniti circa 50 anni dopo. I produttori di questo frutto sono rappresentati dalla Western Pistachio Association WPA – fondata tre decenni fa – costituisce l’unica organizzazione democratica che riunisce i coltivatori e i trasformatori dei principali stati produttori: California, Arizona e New Mexico.
La rapida crescita di questo settore negli Stati Uniti ne ha fatto il secondo produttore mondiale, dopo l’Iran e prima di Turchia, Siria e Cina. Oggi la varietà Kerman costituisce oltre il 95% delle coltivazioni di pistacchio negli Stati Uniti. Questo frutto aiuta, inoltre, a migliorare la propria salute: il consumo di frutta a guscio apporta degli effetti benefici contro le malattie cardiovascolari. Un numero crescente di studi mostra che una dieta contenente frutta a guscio, come il pistacchio, contribuisce a ridurre il rischio di malattie cardiache. Il pistacchio contiene grandi quantità dell’amminoacido arginino e si ritiene che le sostanze nutritive di cui è ricco il pistacchio riducano l’indurimento delle arterie.