Quanti tipi di arachidi esistono?

Quanti tipi di arachidi esistono?

Tipi di arachidi

Esistono molte varietà di arachidi, gustosissimi semi appartenenti alla famiglia delle leguminose molto spesso inclusi nella categoria della frutta secca. Prodotte principalmente in Asia, Africa ed America, le arachidi sono consumate a livello mondiale, sia sotto forma di arachidi tostate che nella loro versione di arachidi al naturale. Scopriamo insieme quanti tipi di arachidi ci sono.

Principali varietà di arachidi

Possiamo fare una prima distinzione delle arachidi in base al luogo di produzione. Vediamo alcuni dei principali tipi di arachidi in base alla loro zona di coltivazione:

  • Arachidi USA: La produzione degli Stati Uniti si concentra in sette stati: Georgia, Texas, Alabama, Florida, North Carolina, South Carolina e Oklahoma.
  • Arachidi Israele: È sicuramente l’arachide qualitativamente più apprezzata sul mercato per le sue caratteristiche peculiari: un guscio color giallo oro che resiste ottimamente alla tostatura senza deteriorarsi e un ottimo sapore che si mantiene inalterato per parecchi mesi dopo la tostatura. La superficie coltivata si concentra in tre regioni: Negev, Sharon e Galilea. La produzione si ottiene soprattutto con la coltivazione in terreni sabbiosi e semi-sabbiosi rispettivamente delle zone del Negev e di Sharon.
  • Arachidi Cina: La Cina è il principale fornitore in Europa di arachidi in guscio per la buona qualità del suo prodotto, affiancata a un prezzo sempre molto competitivo rispetto a quello di altre provenienze. La produzione si concentra in buona parte in due regioni, Shandong ed Henan; queste danno anche il nome alle due cultivar cinesi di maggior interesse.
  • Arachidi Argentina: In Argentina vengono prodotte arachidi di ottima qualità a prezzi mediamente molto competitivi. La produzione è concentrata nella regione di Cordoba; la semina, essendo l’Argentina nell’emisfero australe, avviene a metà ottobre e la raccolta comincia nel mese di aprile.
  • Arachidi Egitto: In Egitto la semina delle arachidi ha luogo tra Aprile e Giugno e la raccolta avviene ad Agosto e Settembre. La produzione si concentra nelle zone di Al Minya, Al Isma 'iliyah e Matrouh.
  • Arachidi Italia: in Italia la coltura delle arachidi è stata recuperata recentemente dopo l’abbandono negli anni Settanta. Le terre di bonifica del Basso Ferrarese, torbose e sabbiose, e il clima mite della zona hanno favorito la coltivazione di questa pianta.

Queste tipologie di arachidi si suddividono a loro volta in numerose varietà, vediamone alcune qui sotto:

Arachidi Americane varietà

  • Runner: è la varietà più coltivata e copre circa l’80% della produzione USA. Si concentra soprattutto in Georgia, in Alabama, in Florida e in Texas; viene utilizzata solo sgusciata ed è la più richiesta per la produzione di burro di arachidi.
  • Virginia: coltivata in Virginia, North Carolina e Texas, è la varietà con il seme più grande. Per tale motivo è quella più utilizzata per la tostatura in guscio e per la cottura e la salatura sgusciata. Copre circa il 15% della produzione statunitense.
  • Spanish: varietà a seme piccolo ricoperto da una pellicola rossa. Ha un alto contenuto di olio ed è pertanto utilizzata soprattutto dall’industria. Copre circa il 4% della produzione.
  • Valencia: ha all’interno del guscio 3 o 4 semi. È un’arachide molto dolce e per questa ragione viene venduta tostata in guscio. Copre meno dell’1% della produzione.

Arachidi Israeliane varietà

In Israele vengono coltivate le seguenti varietà di arachidi:

  • Shulamit: di tipo Virginia, è una varietà a maturazione veloce, mediamente in 145 giorni. È l’arachide più coltivata in Israele, cresce su un suolo sabbioso e produce i famosi baccelli dorati. La distribuzione media per calibro dei baccelli è la seguente: 55% Extra Fancy e 15% Giant. Percentuale sgusciato: 72,5%. Peso medio del seme: 3 grammi.
  • Noam: varietà molto simile alla Shulamit, è tuttavia poco coltivata.
  • Oded: di tipo Runner, ha baccelli dorati di forma più allungata rispetto alla varietà Shulamit. La distribuzione media per calibro dei baccelli è la seguente: 30% Extra Fancy e 35% Giant. Percentuale sgusciato: 70,6%. Peso medio del seme: 3,15 grammi.
  • Hanoch: di tipo Runner, è la varietà con i semi più lunghi fra quelle coltivate in Israele. La distribuzione media per calibro dei baccelli è la seguente: 10% Extra Fancy, 30% Giant, 25% Super Giant. Percentuale sgusciato: 71,3%. Peso medio del seme: 3,4 grammi.
  • Hilla: varietà a maturazione intermedia, dà la più alta percentuale di Giant e di Super Giant. La distribuzione media per calibro dei baccelli è la seguente: 10% Extra Fancy, 15% Giant, 40% Super Giant. Percentuale sgusciato: 70,5%. Peso medio del seme: 3,48 grammi.

Arachidi Cinesi varietà

Le varietà più comunemente importate in Europa ed entrambe apprezzate sul mercato italiano sono:

  • Henan: la forma e il colore del guscio sono molto simili a quelli dell’arachide della Virginia. Tuttavia negli anni di scarse precipitazioni, a causa della difficoltà di irrigare artificialmente, il seme all’interno è abbastanza piccolo e asciutto per cui la qualità risulta non elevata.
  • Shandong: presenta un guscio di forma allungata e leggermente più scuro rispetto a quello dell’Henan. La qualità dei semi all’interno è generalmente ottima.

Arachidi Argentine varietà

Le principali varietà coltivate sono:

  • Runner
  • Red Skin

Arachidi Italiane varietà

Dopo l’abbandono della coltura dell’arachide, le varietà autoctone sono scomparse dalla Penisola. Grazie alla passione e al lavoro di recupero di alcuni agricoltori, è stato possibile recuperare l’arachide italiana che si coltivava un tempo, l’arachide Tripolina. Questa arachide si caratterizza per la forma oblunga del baccello e i semi piccoli e tondi. Presenta un gusto caratteristico e antico e si presta bene alla tostatura.

Quali tipi di arachide si possono mangiare?

In base alla lavorazione a cui vengono sottoposte le arachidi, in commercio possiamo trovare le seguenti tipologie di arachidi:

  • Arachidi in guscio: Arachidi commercializzate direttamente in guscio. Dopo la raccolta le arachidi grezze sono sottoposte a pulitura allo scopo di allontanare impurità e corpi estranei, calibrate per l’allontanamento dei legumi singoli e private dei peduncoli. Le arachidi in guscio, eventualmente tostate, possono essere commercializzate così come sono, oppure lavorate ulteriormente per ottenere arachidi con o senza buccia
  • Arachidi sgusciate: In questo caso le arachidi vengono sgusciate, ovvero tolte dal baccello che le contiene, ottenendo così i semi ricoperti dalla cuticola marrone-rossastra.
  • Arachidi pelate: Le arachidi pelate sono arachidi sgusciate a cui viene rimossa la cuticola, ovvero la pellicina rossastra che ricopre naturalmente i semi.
  • Arachidi in crema: La crema di arachidi è ottenuta a partire dalle arachidi pelate o sgusciate, che vengono tostate e poi macinate.

Dove acquistare online le arachidi?

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Fonti:

Nutsbook

https://ipad.fas.usda.gov/countrysummary/Default.aspx?id=EG&crop=Peanut

SIS-SpA_Arachide-TRIPOLINA.pdf

“La coltivazione dell’arachide nel Basso Ferrarese” B. Pasini, Edizioni dell’Agricoltore Ferrarese 1949

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