“Ci sono tanti altri Buddha, ai quali sono dedicate cappelle
e statue in tutto il Tibet non solo qui. Lo sai che c’è
anche quello della longevità, lo Tsepame, dal nome del
monastero dove ora sei ospite? Dovrebbe portare con sé
le bacche di Goji e in effetti è sempre raffigurato dipinto
di rosso, come il colore delle bacche e con un vaso che
pare contenga il nettare dell’immortalità.
E c’è anche il suo corrispettivo femminile che è Drölma:
non è un Buddha, bensì una Bodhisattva donna- ha avuto
anch’essa l’illuminazione ma prima di raggiungere il Nirvana
deve impegnarsi a salvare altre anime. Lei infatti è
la salvatrice, simboleggia purezza e fertilità, è raffigurata
in verde con un fiore di loto e la gamba a penzoloni, oppure
anche in bianco con sette occhi.”