Tempo d’estate, aria di vacanze. E’ in questa aria di vacanze che ci si prende qualche libertà in più, anche i più ferrei cedono e, nonostante i buoni propositi e i sacrifici fatti durante l’inverno, dieta e sessioni estenuanti in palestra lasciano il passo alla movida.
Un celebre detto recita “Resisto a tutto fuorchè alle tentazioni…” e in vacanza – diciamocelo, anche giustamente – è un po’ così.
Anche i salutisti, coloro che “non sgarrano mai”, abbandonano per un poco il calcolo delle calorie e si rilassano davanti a qualche drink, cedendo a qualche leccornia, un aperitivo con amici o snack fuori programma, solitamente banditi dalla propria tavola.
Possiamo quindi cedere a qualche tentazione senza sentirci troppo in colpa? Assolutamente si, possibilmente con qualche vaga, modesta attenzione.
Una rapida guida potrà esservi utile per sopravvivere agli aperitivi e alle tentazioni culinarie delle vacanze, senza doversi per forza appesantire e tornare a casa con qualche chilo in più.
- Consiglio 1 : Trova il tempo per te, almeno in vacanza
Approfittare del tempo libero per fare lunghe passeggiate; che siate in riva al mare oppure in cima ad una vetta poco conta: la parola d’ordine è MOVIMENTO e attivazione del metabolismo. Sai che il metabolismo è in relazione al dispendio energetico quotidiano, vale a dire che, più calorie vengono bruciate e tante più calorie debbono essere introdotte? E sai che in media si bruciano dalle 50 kcl alle 90 kcl a km camminando e che aumentando il passo si può bruciare ancora di più? Sai che un’ora di nuoto ti permette di bruciare dalle 400 alle 700 kcl? E che un’ora di corsa equivale a circa due ore e mezzo di bici in pianura? Quindi… APPROFITTIAMO.
- Consiglio 2: Chi ben comincia….
Chi ben comincia…..è a metà dell’opera, diamo quindi il giusto peso alla colazione che ha un ruolo fondamentale nel meccanismo fame sazietà durante il giorno e anche nel controllo del peso. Una buona colazione tiene sotto controllo l’indice glicemico, che permette di mantenere inalterato il peso. La colazione in ferie è un momento lento, rilassante e possiamo permetterci di assaggiare o inserire cose che non fanno parte della nostra routine. Ad esempio, se a casa siamo soliti mangiare una brioche al volo al bar oppure dei biscotti o qualcosa di pronto, potremmo in vacanza, scoprire la frutta secca da abbinare a yoghurt o smoothies vegetali.
Molto spesso siamo agganciati a dei luoghi comuni che non ci permettono di scoprire i vantaggi di nuovi alimenti e combinazioni. Parlando di frutta secca: mandorle, pistacchi, noci, ad esempio il luogo comune da sfatare è: sono troppo caloriche e fanno ingrassare!
Sapete che hanno un indice glicemico inferiore a mango ananas e anguria? Questo non significa che possiamo mangiarne in quantità esagerata, ma possiamo decisamente rivalutarne il loro impiego. In linea generale, la frutta secca, non solo aiuta a tenere sotto controllo la glicemia, ma lavora attivamente anche per combattere la sindrome metabolica, un altro problema importante dei nostri giorni, altrettanto connesso allo stile di vita, alle abitudini sbagliate e alla vita frenetica con poca attenzione alla propria dieta.
Avete mai provato a consumare la frutta secca polverizzandola? Otterrete una farina più o meno raffinata in modo da realizzare gustosissime preparazioni anche naturalmente prive di glutine. La farina di mandorle ad esempio, è un’ottima base per preparare delle fantastiche pancake vegetali da utilizzare per una colazione nutriente ed equilibrata. Un altro modo altrettanto valido di consumare la frutta secca è di ridurla in crema, ottima da spalmare ad esempio su pane tostato oppure gallette.
Una colazione che contiene frutta secca ti permette di appagare il “gusto dolce”, al tempo stesso ha un potere saziante davvero unico, questo da la possibilità di arrivare al pranzo e consumare un qualcosa di leggero, specialmente se siamo in zone calde dove, il nostro organismo ha la necessità di essere costantemente idratato e non serve introdurre una dose eccessiva di calorie.
- Consiglio 3: Calma e…mastica lentamente!
Imparare a masticare lentamente, prendendosi il giusto tempo, mangiando seduti e possibilmente senza essere distolti da dispositivi digitali sembra una cosa facile, ma non lo è. Nonostante siamo tutti consapevoli del danno ad esempio del mangiare davanti alla tv o al computer, la tentazione di fare più cose contemporaneamente è troppo forte, cosi finisce che la nostra digestione rallenta inevitabilmente, mangiamo più di quello che è il nostro senso di fame e metabolizziamo tutto quello che consumiamo, ingoiando di fretta e affaticando tutto il nostro sistema digestivo che si troverà a fare gli straordinari anche se abbiamo optato per un cibo apparentemente leggero. Ci sono studi che avallano la teoria secondo la quale ogni boccone andrebbe masticato per almeno 30 secondi; la masticazione lenta permette di ridurre il senso di fame e di migliorare la digestione (non ci dimentichiamo che la prima digestione avviene in bocca). Assaporare il cibo con calma è un piacere, ci permette di riconoscere i sapori, ci guida nel rallentare il nostro ritmo e ci induce in una sorta di meditazione.
Ecco come le nostre vacanze possono quindi essere vissute con serenità anche a tavola, amplificando l’opportunità di spaziare da un punto di vista culinario e dello stile di vita. Sarà bello rilassarci e assaggiare tante cose nuove e invitanti ricordandoci di iniziare le nostre giornate con una buona colazione proteica con frutta secca, di approfittare del tempo libero per muoverci e togliere un po’ di ruggine dal nostro corpo ricordandoci di essere “presenti” davanti al nostro piatto, assaporandolo in ogni suo boccone, lentamente, riconoscendo aromi e sapori e sentendosi appagati.
Buone vacanze, anche a tavola, a tutti!
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Paola Di Giambattista per www.fruttaebacche.it
Naturopata, Nutritional Cooking Consultant