La noce tra streghe, miti e leggende

La noce tra streghe, miti e leggende

Sono molte le leggende e le storie che, nel corso dei secoli, si sono sviluppate sull’albero del noce e i suoi frutti, legate soprattutto all’universo femminile e alla figura della strega: avete mai pensato, ad esempio, al fatto che il termine “nocivo” (derivante da noce) indica proprio qualcosa di pericoloso e di dannoso?

In questo articolo, scopriamo insieme alcune di queste storie e curiosità; è certo comunque che le noci, fin dalla diffusione della coltura prima in Grecia e poi a Roma attorno al 100 a.C., rivestissero una notevole importanza nell’alimentazione rurale. Grazie alle sue tante proprietà nutrizionali, infatti, la noce era un alimento fondamentale, soprattutto nei periodi di carestia.

La Ghianda di Giove

Il noce appartiene alla famiglia delle Junglandacee, dal termine latino Jovis Glans, cioè “ghianda di Giove”: già da questo, emerge un profumo di sacralità e di legame con la divinità, forse derivante dalla maestosità dell’albero e dalla particolarità di crescere in luoghi isolati, lontano da altre specie arboree.

La noce e il mito di Caria

Nell’Antica Grecia, un mito narra la vicenda di Orfe, Lico e Caria, le tre figlie del re e della regina della Laconia. Tutto il mito ruota attorno al tema della gelosia femminile: Orfe e Lico, gelose dell’amore di Dioniso per la sorella Caria, vengono punite da Dioniso e trasformate in roccia; Caria, resasi conto della triste sorte toccata alle due sorelle, muore invece per il dolore. Così Dioniso, che tanto aveva amato la giovane, decide di rendere eterno il suo ricordo trasformandola in un albero di noce. Secondo il mito, fu poi Artemide, sorella gemella di Apollo, ad informare i genitori della triste vicenda; in seguito, sarebbe stato costruito in Laconia un tempio, per celebrare proprio la dea e la principessa Caria, dedicato appunto ad Artemide Cariatide, con le colonne in legno di noce modellate con la forma di figure femminili, che vennero chiamate “cariatidi”.

Le streghe e il noce di Benevento

A Benevento, all’epoca dell’imperatore romano Domiziano, si svilupparono culti misterici in cui la dea egiziana Iside (legata alla Luna) veniva identificata con la Dea Diana, che nel pantheon romano è proprio la corrispondente della dea Artemide, coinvolta nel mito di Caria. È in questo contesto che nascono le leggende delle streghe e del Noce di Benevento, albero temuto e maledetto, sotto il quale si diceva che le streghe svolgessero i loro rituali; secondo una leggenda, fu il sacerdote Barbato ad abbattere nel VII secolo d.C. il noce sacrilego, strappandone le radici.

Le noci e la Notte di San Giovanni

Anche nella simbologia legata al periodo del Solstizio d’Estate (19-25 giugno), in cui si propizia il raccolto, le noci hanno il loro spazio. Secondo la tradizione, infatti, è nella Notte di San Giovanni che devono essere raccolte le noci per preparare il nocino, liquore ottenuto dai malli delle noci ancora acerbe e usato inizialmente per scopi divinatori e medicinali. Le noci dovevano essere raccolte dalla donna più esperta nella preparazione, che doveva salire a piedi nudi sull’albero per staccare a mano i frutti migliori, senza rovinare la buccia. Le noci dovevano poi essere esposte alla rugiada per tutta la notte e messe in infusione il giorno successivo.

La noce come simbolo positivo, legate al successo e alla salute

Non solo streghe e malefici, quindi!

Ad esempio, sognare le noci significa che si scoprirà qualcosa da utilizzare a proprio vantaggio.

Nelle favole, inoltre, le noci sono sempre legate a tesori e soprese positive. Nella favola Il forno dei fratelli Grimm, una principessa riceve dalla regina dei rospi tre noci, che l’aiuteranno a conquistare l’amore di un bellissimo principe: in ogni noce, infatti, si nasconde un meraviglioso abito. In Mignolina di Andersen, invece, la piccola protagonista ha come culla proprio un guscio di noce.

In Sicilia, nella simbologia popolare, portare una noce in tasca protegge dalla cattiva sorte, propiziando il successo e la salute. Su quest’ultimo aspetto, le credenze si mescolano con la realtà: sappiamo infatti che le noci sono un tesoro di protezione naturale (contengono fosforo, rame, manganese, vitamina B9) e sono preziose alleate nel migliorare la salute delle arterie e del cuore.

Fonte

Manuela Fiorini (2013), Ti do una noce! Storia, leggende e ricette del frutto più magico, Modena, Damster Edizioni.

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