Physalis

Lo sapevi che esistono circa 70 specie di Physalis? Quella più conosciuta è la Physalis peruviana detta anche Golden Berries (la potete acquistare online su FruttaeBacche.it).

È una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae, la stessa famiglia a cui appartengono anche pomodori, peperoni, melanzane e bacche di Goji, originaria della regione delle Ande (in particolare Peru e Chile). I suoi frutti vengono consumati fin dai tempi delle civiltà precolombiane infatti uno dei nomi con cui sono conosciuti nel mondo è bacche degli Inca ed erano tra le piante preferite dai “nobili”.  

Questo arbusto produce delle bacche di un giallo-arancio acceso, di circa 1,25-2,50 cm di diametro, con una buccia liscia e polpa soffice e succosa contenente piccoli semi gialli commestibili. I frutti fino a completa maturazione risultano coperti da un calice fruttifero (fiore secco) che si estende verso il basso a formare una sorta di lanterna cinese, di cui ricorda anche la consistenza cartacea, il cui scopo è protegge la bacca da attacchi di parassiti, insetti e cambiamenti climatici avversi.

Il sapore e l’aspetto ricordano vagamente quelli del pomodoro, anche se il gusto agrodolce è molto più ricco e ricorda più un frutto tropicale. Di tutta la pianta solo la bacca è commestibile, foglie e radici sono tossiche per l’uomo se non trattate in maniera opportuna.  

Questa bacca è conosciuta nel mondo con molti nomi: uchuva, vejigòn o guchavo in Colombia, uvilla in Ecuador, aguaymanto o capuli in Perù, motojobobo embolsado in Bolivia, topotopo in Venezuela, amor en bolsa in Chile, cereza del Peru in Messico, lobolobohan nelle Filippine, teparee in India, phoa nelle isole Hawai, altın çilek (fragola d’oro) in Turchia e goldenberry o cape gooseberry (ribes del capo) in Inghilterra, dove la pianta è stata introdotta per la prima volta nel 1774.

In Italia la Physalis peruviana è conosciuta soprattutto con il nome di alchechengio peruviano, alchechengio giallo o uciuva (italianizzazione di uchuva).

L’alchechengio peruviano presenta interessanti proprietà nutrizionali: rappresenta una buona fonte di provitamina A, vitamina K, vitamina B1 e diversi minerali fra cui ferro, magnesio, fosforo, rame, manganese e, soprattutto, potassio. Il frutto fresco è anche un’ottima fonte di vitamina C, a parità di peso ne contiene il doppio del limone. Il frutto è costituito per il 42% da carboidrati, i grassi (8,5%) sono prevalentemente di tipo insaturo e contiene un discreto apporto di fibra (24%) e pectina che possono agire come regolatori del transito intestinale. Se accompagnate dal giusto apporto idrico, le fibre contribuiscono ad aumentare il volume fecale mentre le pectine ammorbidiscono le feci riducendo la stipsi.  

La Physalis peruviana, ed in particolare l’olio estratto dai suoi frutti freschi, presenta un discreto contenuto in fitosteroli, in particolare campesterolo, molto importanti per la salute perché grazie alla loro capacità di competere con il colesterolo durante le fasi di assorbimento, esercitano un effetto normalizzante sui livelli di colesterolo abbassando i livelli di LDL (colesterolo “cattivo”). Fra i nutrienti con azione antiossidante invece spiccano carotenoidi, soprattutto β-carotene, e flavonoidi.  

Dato il suo aspetto curioso la bacca fresca di Physalis, con il suo involucro, viene spesso utilizzata come guarnizione o decorazione di piatti salati e dolci, ma in realtà si presta bene anche come ingrediente per insalate miste e macedonie. Il Golden Berries disidratato, invece, può essere aggiunto ai cereali o muesli per la colazione, alla frutta cotta o a dolci, allo yogurt, ai frullati e alle tisane oppure mangiato tal quale dalla confezione accompagnato con del cioccolato e del vino.  

L’assunzione delle bacche di alchechengi peruviana non presenta particolari controindicazioni, anche se si consiglia di chiedere il parere del medico se si sta seguendo una terapia farmacologica continuativa (in quanto non è ancora da escludere completamente la possibile interazione con alcuni farmaci) ed è sconsigliato in gravidanza e allattamento.  

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