I semi di chia sono ricavati da una pianta floreale chiamata Salvia hispanica, della famiglia Labiatae, nativa del Guatemala e del Messico centrale e meridionale.
Le proprietà benefiche dei semi di chia erano già note alle civiltà precolombiane, si dice che i guerrieri aztechi traessero dai semi di Chia la forza per vincere le battaglie e che li usassero come rimedio contro le infiammazioni: guarda caso, “Chia” in azteco significa “forza”.
Ricchi di proprietà nutritive, i semi di chia sono soprattutto noti e apprezzati per il loro contenuto di calcio e la presenza particolarmente bilanciata di acidi grassi essenziali omega3 e omega6.
I semi di chia sono molto
piccoli, di colore non uniforme, con una maggioranza di sementi scure rispetto alle chiare, alcune delle quali chiarissime, quasi bianche. Sono croccanti, il loro sapore è neutro, e comunque gradevole. Questi semi
si conservano anche per anni senza deteriorarsi né nel sapore, né nell’odore, né nel valore nutritivo, questo grazie al loro alto contenuto di
antiossidanti.
Per cominciare, i semi di chia sono molto ricchi di
vitamine A, B e C, inclusa la
vitamina B6, il che li rende utili per chi segue un’alimentazione vegana o vegetariana. Contengono inoltre
proteine (circa 18 grammi su 100),
fibre (circa 40 grammi su 100), e in minima parte
carboidrati (3 grammi su 100)
Molto importante anche la presenza di
acidi grassi, importanti per la salute del cuore, del cervello e dei muscoli,
omega3 e omega6 in particolare; e proprio in virtù di questi elementi possono essere considerati degli
ottimi sostituti del pesce (il contenuto di omega 3 è 8 volte superiore a quello del salmone!).
Ma non è finita: i semi di chia abbondano anche in quanto a
calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio, zinco, rame e sodio. Il loro contenuto di sali minerali, unito a quello di aminoacidi e di vitamine, contribuisce a fornire all’organismo un ottimo livello di energia.
Per quanto riguarda il le
calorie, i semi di chia apportano
70 calorie ogni 15 grammi di prodotto, quantità corrispondente a circa un cucchiaio di prodotto.
Semi di chia: come utilizzarli
Possono essere aggiunti al muesli della colazione o accompagnati a cereali e altri semi, per uno snack salutare nel corso della giornata. Un’alternativa nutriente, ma non troppo pesante, è quella di macinarli, aggiungerli al latte caldo con mezza banana e mezza mela e frullare il tutto.
Se invece preferite assumerli durante uno dei pasti principali, potete unirli crudi all’insalata o
tostarli e macinarli per poi arricchire
zuppe, minestre o verdure. Se avete ospiti potete invece impiegarli come
elementi decorativi di tartine e finger food.
Tali semi possono essere usati anche nella preparazione dei dolci, in particolare per la guarnizione di plum cake, torte o aggiunti a della frutta cotta.
Il consiglio in più
Con i semi di chia è possibile preparare anche un’ottima
bevanda anti fame. Lasciate in ammollo un cucchiaio di semi in 300 cc di acqua e aggiungete del succo di limone: il gel che si otterrà contribuirà a rallentare la digestione e l’assorbimento dei carboidrati, vi renderà sazie più a lungo e impedirà il cosiddetto “picco
glicemico”.