Macadamia: benefici, varietà, valori nutrizionali e dove trovarle.

Macadamia: benefici, varietà, valori nutrizionali e dove trovarle.

Macadamia

Una delle tipologie più golose, tra la frutta secca, sono sicuramente le noci di macadamia: dal gusto dolce e delicato e dalla consistenza burrosa, le noci di macadamia sono una tentazione da consumare con attenzione per il loro elevato contenuto di grassi. Buonissime sia al naturale che tostate brevemente in forno, possono anche essere protagoniste di ricette sia dolci che salate, per dare cremosità o croccantezza a seconda di come si sceglie di usarle. Scopriamo qualche curiosità in più su questi frutti che provengono niente di meno che dall’Australia.

Che cos'è la "macadamia"?

La macadamia è frutta secca. Sono il frutto della pianta perenne chiamata macadamia, appartenente alla famiglia delle Proteaceae, originaria del sud-est del Pacifico, che comprende oltre dieci specie.

Aspetti botanici della macadamia

Le due specie di Macadamia maggiormente diffuse sono la Macadamia integrifolia dal guscio liscio e la Macadamia tetraphylla dal guscio ruvido, che sono anche le uniche due piante che producono frutti di rilevanza commerciale. Entrambe sono grandi piante sempreverdi che sviluppano altezze anche superiori ai 20 metri che, grazie alla loro fitta chioma di forma semisferica, sono spesso presenti come piante da ombra nei giardini del Queensland e in New South Wales. La pianta della noce di macadamia cresce molto lentamente ed entra in piena produzione circa una decina di anni dopo essere stata piantata, tuttavia una volta iniziato può produrre frutti per oltre un secolo.

In Australia la fioritura ha inizio nel corso della stagione fredda quando le giornate sono brevi (mese di maggio). Le foglie hanno una forma ellittica simile, più appuntita nella Macadamia tetraphylla e un po’ più arrotondata nella Macadamia integrifolia. I fiori crescono in grappoli composti da 40-50 fiori, ma in realtà da questi grappoli enormi generalmente si sviluppano circa una quindicina di frutti.

I frutti della macadamia

Il frutto ha una forma globosa e può raggiungere un diametro di 25 millimetri. È racchiuso all’interno di un “guscio” vegetale fibroso (mallo), di colore verde-marrone di circa 3 millimetri di spessore, che si apre naturalmente lungo una scanalatura una volta che il frutto è giunto a maturazione. I frutti dentro al mallo possono essere o una singola noce di forma sferica oppure, in alcuni casi, possono anche essere due noci di forma semisferica. Il seme è una noce costituita da un guscio legnoso molto coriaceo e da un gheriglio formato da due grandi cotiledoni (foglie embrionali) semisferici e da una radichetta inserita fra di essi.

Produzione e lavorazione della macadamia

Come per tutti i tipi di noci, la lavorazione delle macadamia prevede diverse fasi:

  1. Fase di raccolta: la caduta delle noci in Australia avviene fra marzo e settembre di ogni anno. Vengono raccolte da terra a intervalli regolari attraverso l’impiego di apposite macchine raccoglitrici oppure manualmente.
  2. Fase di smallatura: è la fase in cui la parte fibrosa esterna viene rimossa. È fondamentale che questa venga rimossa entro 24h dalla raccolta per evitare che il gheriglio interno si surriscaldi e per facilitare l’essiccazione. I malli vuoti vengono impiegati come concime naturale, mentre i semi vengono inviati alla fase successiva di lavorazione. 
  3. Fase di essiccazione: in questa fase la noce viene essiccata quando è ancora in guscio. Al momento della raccolta le noci presentano un contenuto di umidità del 30% e il seme riempie per intero il guscio. La fase di essiccazione richiede circa tre settimane durante le quali l’umidità scende fino a circa 1,5% e il seme si ritira. L’allontanamento dell’acqua consente una più agevole rimozione del guscio senza procurare danni al seme e migliora la conservabilità del prodotto. 
  4. Fase di sgusciatura: il guscio della macadamia è molto resistente e per riuscire a romperlo senza danneggiare il gheriglio interno sono stati impiegati molti metodi diversi. I sistemi di rottura maggiormente utilizzati sono costituiti da impianti che presentano un piano fisso e una lama tagliente mobile, oppure da sistemi di rulli che per compressione rompono il guscio. Dopo la rottura del guscio, le noci devono essere separate dai frammenti di guscio e questo può avvenire per setacciatura oppure cernita elettronica o manuale. 
  5. Fase di calibratura: le noci sgusciate vengono suddivise in base al calibro. La classificazione viene fatta sulla base delle dimensioni del frutto (diametro) o dei frammenti e sulla percentuale di frutti interi. Tali classi sono denominate “Style”
  6. Fase di confezionamento: le noci di macadamia contengono molti grassi insaturi e sono quindi particolarmente soggette al fenomeno dell’irrancidimento ossidativo. Per evitare ciò è necessario che vengano confezionate sottovuoto o con gas inerte e che l’imballo sia impermeabile ad umidità e ossigeno. Le noci di macadamia possono anche essere tostate o fritte prima del confezionamento.

Paesi di produzione e varietà di Macadamia

Tutte le specie fino ad oggi classificate sono originarie dell’Australia orientale, ad eccezione della Macadamia hildebrandii che è originaria dell’Indonesia (Sulawesi), ma si sono poi distribuite in diversi paesi tropicali. In Australia e nelle Hawaii è maggiormente diffusa la Macadamia integrifolia mentre in Sudafrica e Nuova Zelanda è la Macadamia tetraphylla a essere più conosciuta.

Macadamia valori nutrizionali

La macadamia, come tutta la frutta secca e i semi oleosi, sono caratterizzate da un alto valore energetico e sono prive di colesterolo. Il notevole contenuto di grassi dona a queste noci un ottimo potere saziante e il loro elevatissimo contenuto di grassi monoinsaturi, circa il 78% della composizione totale del frutto, rappresenta il più alto valore rispetto a qualsiasi altro olio naturale in commercio – compreso l’olio di oliva. Presentano inoltre un buon contenuto di minerali (manganese, selenio, rame, magnesio, fosforo, potassio) e di vitamine (B1, B6). L’estrazione dell’olio, che si esegue esclusivamente per pressione a freddo e filtrazione, viene praticata sia per l’industria alimentare che per quella cosmetica, in ragione del suo elevato potere idratante e del suo alto potere di penetrazione.

Curiosità Macadamia

Gli alberi di macadamia sono piante molto longeve che possono sopravvivere per più di cento anni: nel giardino botanico di Brisbane si può ammirare un esemplare che è stato piantato nel 1858. Benché molti pensino che la “macadamia” sia l’area geografica di origine, il nome del genere Macadamia è in realtà un omaggio al famoso scienziato australiano John McAdam, collega del botanico britannico Ferdinand von Mueller che fu il primo a descrivere questa pianta. La noce di macadamia fu scoperta e classificata fra il 1828 e il 1860. La stessa pianta però viene chiamata con moltissimi nomi:

  • Noce australiana o Noce del Queensland, la regione nel nord-est australiano da cui ha origine la pianta;
  • Noce di Bauple, dal nome del monte Bauple situato nel Queensland australiano dove sono state trovate le prime varietà di noci commestibili;
  • Jindilli o Kindal Kindal, sono i due nomi che venivano dati dai nativi australiani a questi frutti molto tempo prima che l’Australia fosse scoperta dagli esploratori europei;
  • Noce delle Hawaii, in quanto questo arcipelago è il più grosso produttore di noci dopo l’Australia;
  • E ancora Bush nut e Maroochi nut.

Dove acquistare online le noci di Macadamia?

Puoi trovare ed acquistare online le noci di macadamia su fruttaebacche.it l'ecommerce per gli amanti della frutta secca senza sale e zuccheri aggiunti. 

Scegli tra la nostra selezione di Noci di macadamia:

Fonti e approfondimenti:

La nostra frutta secca

Letture correlate

Condividi

Hai aggiunto: Hai rimosso:

Tot. ordine spedizione inclusa: ( prodotti)

Procedi all'acquisto
Loading...