Crema di nocciole

La crema fatta solo con nocciole è sicuramente fra le creme di frutta secca più amate. Per ottenerla, si possono macinare sia nocciole crude che tostate e in fatto di gusto non ha niente da invidiare alle sue rivali industriali dove vengono aggiunti zuccheri e altri ingredienti.

Cos’è la crema di nocciole?

Si tratta del prodotto che si ottiene dalle nocciole macinate. La consistenza e il sapore possono variare in base a molti fattori, come ad esempio la varietà di nocciole selezionata, la presenza di tostatura e non ultimi il tempo e il grado di macinazione.

Crema di nocciole, burro di nocciole e pasta di nocciole sono la stessa cosa?

Scegliere tra crema di nocciole o burro di nocciole può rivelarsi difficile, senza conoscere bene la differenza tra i due prodotti. Partendo sempre dalle nocciole, si possono infatti ottenere una crema, un burro o una pasta, che sono alimenti molto diversi.

Per orientarci in questa moltitudine di prodotti, è importante ricordare che il burro di nocciole è spesso ottenuto da nocciole a cui vengono talvolta aggiunti zuccheri, emulsionanti, conservanti e altro ancora. La crema di nocciole 100% invece contiene solo nocciole macinate senza aggiungere altro.

Talvolta, per riferirsi a un prodotto fatto solo con nocciole, si utilizza anche il termine pasta. Sorge quindi spontanea la domanda: c’è differenza tra crema e pasta di nocciole? In generale, la pasta è un prodotto in purezza realizzato con sole nocciole. Spesso questo termine è tuttavia inteso come semilavorato, indica quindi un prodotto con caratteristiche adatte a un’ulteriore lavorazione prima del consumo e utilizzato in preparazioni per gelateria o pasticceria.

Un caso a sé invece è la pasta di nocciole IGP Piemonte, che si chiama così poiché richiesto dal Disciplinare di produzione della indicazione geografica protetta «Nocciola del Piemonte» o «Nocciola Piemonte». Secondo il Disciplinare, infatti, si definisce pasta di nocciole il prodotto ottenuto dalla macinazione di nocciole intere o frantumante già tostate ed avente una granulometria varia in relazione al grado di macinatura, ma comunque inferiore a 250 micron.

Tipi di crema di nocciole 100%

Per realizzare la crema di nocciole pura si possono utilizzare sia nocciole sgusciate, ovvero non private della sottile pellicina che le avvolge (cuticola), sia nocciole pelate, che sono quindi state sottoposte a un processo di pelatura per rimuovere la cuticola. Solitamente prima della macinazione si effettua anche una fase di tostatura, che permette alle nocciole di sprigionare ancora di più il loro aroma inconfondibile.

Su Frutta e Bacche abbiamo selezionato una crema 100% nocciole, senza ingredienti aggiunti, nata dalla selezione delle migliori nocciole italiane.

Prima ancora che esperti, siamo dei veri appassionati di creme di frutta secca, per questo abbiamo deciso di proporre 4 creme che potranno soddisfare ogni gusto ed esigenza. Scopriamo insieme le caratteristiche di ognuna:

• Crema di nocciole 100% bio italiane tostate: le nocciole biologiche, coltivate in Italia, vengono raccolte, tostate e finemente macinate per ottenerne la consistenza ideale. Restano intatti il profumo e il sapore persistente delle nocciole tostate, in una crema dal sapore intenso e irresistibile.
• Crema di nocciole crude bio italiane: le nocciole italiane biologiche vengono macinate dopo la sgusciatura, senza fase di tostatura, per offrire un gusto totalmente al naturale. Il frutto macinato crudo regala alla crema una consistenza unica e un gusto vegetale dalle note floreali.
• Pasta di nocciola Piemonte IGP tostata: la selezione accurata delle nocciole Piemonte IGP, vera eccellenza della nostra penisola, regala una pasta dal sapore e dal profumo impareggiabili. Dopo la tostatura, le nocciole vengono macinate nel rispetto di precisi parametri stabiliti dal Disciplinare IGP, per raggiungere una granulometria inferiore ai 250 micron.
• Crema di nocciole e datteri bio: un delizioso mix di frutta secca e disidratata, fatta con sole nocciole italiane biologiche e datteri biologici. Dopo una fase di tostatura delle nocciole, queste vengono macinate insieme ai datteri senza aggiunta di altri ingredienti. La dolcezza sprigionata naturalmente dai datteri si sposa alla perfezione con le note aromatiche della nocciola, regalando un gusto inedito per i veri appassionati di creme mix di frutta secca e frutta disidratata.

Quanta crema di nocciole mangiare al giorno?

Tenendo come punto di riferimento I dati LARN* sui benefici del consumo giornaliero di 30 g di frutta secca, 1 cucchiaio e mezzo da cucina di crema di nocciole è la quantità giornaliera consigliata.*

Nel nostro caso, 30 g di crema di nocciole corrispondono a circa 30 nocciole sgusciate che vengono finemente macinate.

Dato che le esigenze di ciascun individuo possono variare in base a fattori come età, sesso, apporto calorico complessivo quotidiano e stato di salute generale, consigliamo sempre di consultare un medico o un nutrizionista per qualsiasi domanda relativa al consumo di creme di frutta secca.

Come misurare quanta crema di nocciole mangiare?

Basta servirsi delle proprie mani: il pollice corrisponde circa a 1 cucchiaio da cucina di crema di nocciole. Oltre al cucchiaio, puoi utilizzare anche un coltello da cucina o uno spalma creme.

Secondo la guida “Trova il tuo equilibrio” della British Nutrition Foundation, utilizzare le mani per valutare in maniera semplice le porzioni di cibo da consumare è un metodo intuitivo e, letteralmente, “a portata di mano”. Ma la mano non è l’unica unità di misura identificata dalla BNF che, infatti, consiglia di servirsi anche del pugno e del pollice.

Calorie e proteine della crema di nocciole

È importante integrare questa crema in modo corretto in un’alimentazione ben equilibrata, tenendo sempre che ciascun individuo presenta un fabbisogno e delle condizioni di salute specifici.

Infatti, anche se si tratta di una crema di nocciole senza zucchero o altri ingredienti aggiunti, è necessario considerarne l’apporto calorico per evitare eventuali eccessi, come per tutte le creme spalmabili di frutta secca. A questo proposito è sempre utile rivolgersi a nutrizionisti o dietisti, che possono aiutare a valutarne il consumo in base alle necessità di ciascuno.

Potete trovare nella tabella a seguire i valori delle proteine e delle calorie della crema di nocciole disponibile su Frutta e Bacche (valori medi per 100 g)**:

Come mangiare la crema di nocciole

Di solito questa crema viene abbinata a dessert o piatti dolci, tuttavia i suoi svariati utilizzi in preparazioni salate vi stupiranno. Ecco una piccola raccolta di idee per mangiarla sia in versione dolce che salata:

• Accompagnamento per frutta: arricchite i vostri spuntini abbinando la crema di nocciole a frutta fresca come mele, banane o fragole. La combinazione di sapori crea un mix irresistibile.
• Topping per gelato: versate un generoso strato di crema di nocciole sul vostro gelato per trasformarlo in un goloso dessert.
• Marinatura per carne: utilizzate la crema di nocciole come base per una marinatura gustosa per carni come pollo o maiale. Emulsionate con erbe aromatiche, aglio e un tocco di aceto per ottenere un mix delizioso.
• Salsa per verdure grigliate: mescolando la crema di nocciole con un po' di olio d'oliva, succo di limone e pepe nero otterrete una squisita salsa per le verdure grigliate, perfetta per dare un tocco originale ai vostri contorni.
• Ripieno per panini: aggiungete una nota insolita ai vostri panini preparando un delizioso ripieno con crema di nocciole, formaggio, e fette di prosciutto o tacchino.

Come conservare la crema di nocciole

Conservare la crema di nocciole nel modo corretto è fondamentale per preservarne il gusto, il profumo e la consistenza. L’ambiente refrigerato, sebbene non controindicato, è sconsigliabile, perché con temperature più fredde il prodotto tende a solidificarsi ed è più difficile spalmarlo. Quindi, come si conserva la crema di nocciole? È sufficiente riporla in un luogo fresco e asciutto come una dispensa sia prima che dopo aver aperto il vasetto, in questo modo la crema di nocciole dura fino alla data di scadenza indicata per il vasetto chiuso.

Prima di ogni utilizzo, nel caso in cui si notasse la formazione di uno strato di olio in superficie (ovvero la naturale separazione tra la parte oleosa e quella fibrosa della crema data dall’assenza di emulsionanti), si consiglia di mescolare energicamente la crema raggiungendo anche la parte inferiore del barattolo, in modo da ottenere nuovamente una consistenza ottimale.

Come usare la crema di nocciole: ricetta

Di solito si ama consumarla come golosità a colazione o a merenda ma i suoi utilizzi in cucina non finiscono qui. Ecco un’idea su come si usa la crema di nocciole per gustarla in un modo originale e diverso dal solito:

Lasagnetta alle verdure con besciamella alla crema di nocciole

Ingredienti besciamella:

• 1 l di latte di riso
• 50 g di olio e.v.o.
• 50 g di farina di riso
• 60 g di crema di nocciole
• Sale e pepe q.b

Ingredienti lasagnetta:

• 800 g di sfoglia per lasagne all’uovo
• 2 zucchine
• 1 melanzana
• 3 carciofi freschi
• 1 carota
• Olio e.v.o. q.b.
• Sale, pepe e origano q.b.

Preparazione verdure e sfoglia:

Tagliare tutte le verdure a dadini uguali, tranne i carciofi che devono essere tagliati a julienne. Saltare tutte le verdure separatamente in padella con un filo di olio e.v.o. Successivamente unirle in un contenitore unico ed insaporire con sale, pepe e origano. Attendere che le verdure si raffreddino e nel frattempo cucinare la sfoglia per lasagne in abbondante acqua salata e asciugare accuratamente.

Preparazione della besciamella:

Portare ad ebollizione il latte. Nel frattempo, in una padella, scaldare leggermente l’olio e.v.o. e aggiungere tutta la farina di riso. Mescolare il tutto, fino ad ottenere una pastella uniforme. Quando il latte arriva ad ebollizione, versare il composto di olio e farina mescolando energicamente con fuoco al minimo, affinché si addensi e diventi besciamella. A fuoco spento, aggiungere sale e pepe ed infine la crema di nocciole.

Composizione del piatto:

Comporre i vari strati in una teglia da forno unta con un filo di olio e.v.o., partendo dalla sfoglia, per poi aggiungere verdure e besciamella. Si otterranno 4 strati. Infornare per 20 minuti a 175º. Lasciar raffreddare prima di procedere con il taglio, in questo modo il piatto rimarrà più compatto.

Come fare la crema di nocciole

Ti piacerebbe preparare una gustosa crema di nocciole fatta in casa? Come sai, noi di Frutta e Bacche abbiamo già realizzato per te le deliziose Crema di nocciole bio 100%, Crema di nocciole crude 100%, Pasta di nocciole IGP 100% e Crema di nocciole e datteri 100%, ma anche tu puoi prepararla!

Scopri subito come nel nostro video, dove illustriamo tutti i passaggi per fare la crema di nocciole a casa: https://www.youtube.com/watch?v=8G4DNa-d2MA

Ecco qualche consiglio per te dai veri esperti delle creme di frutta secca:

• Assicurati di scegliere solo nocciole di ottima qualità, questo è il segreto per fare una buona crema! Su Frutta e Bacche trovi sia le nocciole sgusciate biologiche al naturale sia le nocciole IGP biologiche tostate pelate, entrambe da agricoltura italiana.
• Puoi aggiustare il tempo di macinazione per ottenere una consistenza più o meno compatta e stabilire la finezza del composto, che risulterà così più o meno granuloso.

Dove acquistare online la crema di nocciole 100%?

Su fruttaebacche.it puoi trovare la crema di nocciole 100%, fatta con sole nocciole. Da esperti e appassionati di creme, abbiamo selezionato le migliori nocciole, scegliendo con cura le varietà da tostare e quelle da macinare al naturale. Il risultato sono le nostre 4 deliziose creme di nocciola. Scegli la tua preferita:

• Crema di nocciole 100% bio italiane tostate
• Crema di nocciole crude bio italiane
• Pasta di nocciola Piemonte IGP tostata
• Crema di nocciole e datteri bio

** valori nutrizionali validi alla data di pubblicazione

Fonti:

*https://sinu.it/wp-content/uploads/2019/07/20141111_LARN_Porzioni.pdf

Ricettario Creme Di Frutta Secca 100% - Frutta e Bacche

https://www.nutrition.org.uk/media/ohunys2u/your-balanced-diet_16pp_final_web.pdf